Al via Alta Frecuencia: disabilità, politiche giovanili e impresa sociale in Repubblica Dominicana

Con Marzo abbiamo dato il via ad un nuovo progetto Alta Frecuencia promosso in collaborazione con diverse realtà della Provincia Hermanas Mirabal in Repubblica Dominicana.

Il progetto prevede interventi su tre ambiti: la disabilità infantile, le politiche giovanili e l’inclusione sociale di carcerati attraverso il potenziamento del laboratorio di falegnameria.

Attualmente il progetto viene coperto economicamente grazie agli sforzi di ColorEsperanza e dei partner, ma siamo alla ricerca di una sponsorizzazione per l’ultima parte del finanziamento di almeno 2.000 euro.

Tra le attività proposte vi sarà anche l’apertura a Salcedo, presso la Casa de la Juventud, di una web-radio gestita dai giovani dominicani. Questa attività è stata possibile grazie ai ragazzi dell’associazione ControSenso di Bussero (MI) che hanno destinato a ColorEsperanza una parte degli incassi del Reggae Rock Festival 2013. Dalla musica offerta ai giovani italiani alla comunicazione realizzata da giovani dominicani. Nessuna accoppiata ci sembra più appropriata.

Non sarà questo l’unico punto di incontro tra Italia e Repubblica Dominicana, infatti, come ogni anno, tra luglio e agosto verrà realizzato un viaggio di conoscenza del paese caraibico con base proprio nella Provincia di Salcedo, inoltre, in autunno, verranno ospitate in Italia due educatrici dominicane per uno scambio sui metodi educativi con bambini con disabilità.

Non ci resta che partire (e trovare uno sponsor)!

ColorEsperanza saluta doña Dedè Mirabal

Alle 20 italiane di oggi è morta doña Dedè Mirabal, sorella di Patria, Minerva e Maria Teresa, membri della resistenza contro il dittatore Rafael Trujillo e da questi uccise nel 1960. Unica sopravvissuta, dopo che anche il marito di Minerva perse la vita lottando contro i marines americani che successivamente invasero l’isola, ha cresciuto i propri figli e quelli delle sorelle con i valori della pacificazione e della solidarietà, rifiutando sempre la politica dell’odio. E stata ideatrice e direttrice del museo dedicato alle sorelle e lì ha incontrato diversi gruppi di volontari di ColorEsperanza in visita a Salcedo.
Il figlio è stato vicepresidente della Repubblica Dominicana ed è attuale Ministro dello Sport, con lui ColorEsperanza sta pianificando un’importante collaborazione. Roberto e Gladis si sono riuniti con lui proprio a casa della madre pochi giorni fa.
Nel Calendario di ColorEsperanza, proprio nel mese di febbraio che inizia oggi, è ritratto il murales in cui appaiono tutte e quattro le sorelle Mirabal, doña Dedé è la prima sulla sinistra.
Tutta ColorEsperanza è vicina alla famiglia per la scomparsa.

febbraio

Vuoi sostenere un giovane nel suo percorso di studio?

ColorEsperanza collabora dalla sua nascita con l’Hoger Virgen de Lourdes di Salcedo, una struttura che ospita 25 giovani ragazzi e ragazze offrendo loto vitto, alloggio e formazione. Si tratta di giovani che non potrebbero completare il loro percorso di studio perchè le famiglie o sono in situazione di estrema povertà o risiedono molto lontane dalle strutture scolastiche.

L’Hogar vive, sostanzialmente, solo di offerte di privati cittadini.

Per chi volesse sostenere questo progetto ColorEsperanza ha elaborato una proposta molto concreta: Sostegno scolastico.

Il progetto di accompagnamento scolastico prevede il sostegno a:

  • vitto per un anno per un ospite
  • spese per docenti di arte, musica e sport
  • cure mediche di base
  • spese per il mantenimento della casa

Con 200 euro (meno di un caffè al giorno) potete promuovere tutte queste iniziative per un anno, con 100 euro per sei mesi, 50 euro per 3 mesi.

Trovate tutte le informazioni qui.

Arrivato il calendario 2014 di ColorEsperanza dedicato ai murales

La Ruta de los Murales è un progetto della Provincia Hermanas Mirabal, in Repubblica Dominicana. Attraverso l’arte vengono trasmessi valori sociali, ambientali e culturali. Iniziata nel 2004 oggi conta più di 400 opere visibili sugli edifici dei comuni di Salcedo, Tenares e Villa Tapia.

Il calendario 2014 di ColorEsperanza sancisce il legame della nostra associazione con queste terre dopo aver realizzato, con artisti dominicani, due murales anche in Provincia di Milano, a Sesto san Giovanni e Cernusco sul Naviglio.. Le foto sono del fotografo Felix Sepulveda.

 

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HISPANIOLA – DESIGN PER SOLIDARIETÀ

Il calendario di ColorEsperanza, oltre a far conoscere le bellezze e le attività dell’associazione e della Provincia Hermanas Mirabal, punta a sostenere un importante progetto. Nel gennaio del 2012 ColorEsperanza, in collaborazione con lo studio Modoloco design, ha inaugurato un’iniziativa unica, che ha unito in forma innovativa design e solidarietà: la mostra Hispaniola – Design per solidarietà. Dieci designer di fama internazionale hanno progettato i banchi per le scuole comunitarie che sorgono dentro e fuori dalle baraccopoli caraibiche. Tre di questi progetti sono stati selezionati e portati in Repubblica Dominicana e i prototipi sono stati realizzati proprio nella provincia Hermanas Mirabal, nel laboratorio di falegnameria interno al cercare di Salcedo.

Nel 2014 ColorEsperanza sosterrà la produzione dei banchi e la loro distribuzione nelle scuole. Grazie a questo calendario e la campagna “dona un banco” e raggiungeremo due obiettivi:

  • dare un’opportunità lavorativa alle persone presenti nel carcere, contribuendo in modo efficacie al loro reinserimento sociale e lavorativo.
  • dotare i bambini della scuola di Monte Llano “Los Amiguitos de Cristo” di un elemento fondamentale per la loro istruzione.

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Al via la campagna Dona un banco!

Quest’anno coloresperanza ha deciso di dedicare la tradizionale campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi a un tema che ci sta particolarmente a cuore:

I BAMBINI E IL DIRITTO ALLA STUDIO

 Da sempre in prima linea per sostenere le scuole “di frontiera” nelle comunità povere dominicane, che ogni anno accolgono bambini e adolescenti dominicani e haitiani altrimenti esclusi dall’accesso all’istruzione, quest’anno ColorEsperanza lo farà in modo innovativo, con un nuovo e importante obiettivo:

REGALARE UN BANCO A OGNI BAMBINO CHE FREQUENTA LE SCUOLE GESTITE DALLE ONG LOCALI NOSTRE PARTNER.

Per questo abbiamo creato la Campagna “DONA UN BANCO!” , che ha proprio l’obiettivo di fornire gratuitamente un banco a tutti i bambini di queste scuole:
ogni euro donato sarà integralmente inviato al Laboratorio di falegnameria del Carcere di Salcedo, per coprire i costi di produzione dei banchi… e non sarà un banco qualsiasi! Per due motivi:

Partecipare alla campagna è semplice e potete farlo con una semplice donazione libera, dell’importo che vorrete, in contanti o tramite bonifico con causale “Donazione per banchi”

 

Per tutti i dettagli sui banchi visitate il sito www.hispanioladesign.com.

Contiamo come sempre sulla vostra partecipazione e vi raccomandiamo diffondere al massimo l’iniziativa.

Grazie!dona un banco

Diverse migliaia di visitatori per la mostra Hispaniola a Torino!

Domenica si è conclusa a Torino la Fiera “OPERAE”, alla quale abbiamo partecipato con la Mostra “Hispaniola – design per solidarietà“.

Oltre 400 contatti diretti e pieghevoli consegnati, molti più ancora i visitatori e tanti, tantissimi riscontri sul progetto e sull’associazione, sia da operatori e appassionati di design, sia dal mondo del sociale, nonché ovviamente da moltissimi bimbi!

Ancora un enorme grazie a Claudio, che ci ha portato fin qui, a Silvana e Clara, nostro insostituibile presidio a Torino e instacabili promoter, a Michele, Erica e Francesco per il grande contributo “logistico”!

Questa bella esperienza è stata un’occasione unica di visibilità per la nostra associazione, ma anche uno spazio di dialogo e confronto con tante e diverse persone e realtà, con cui speriamo di avviare collaborazioni.

Infine, a Torino abbiamo potuto lanciare in anteprima la campagna di raccolta fondi “dona un banco”… ma di questo vi parleremo prossimamente!

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One people, one world, il murales realizzato a Cernusco

Sabato 11 maggio, in una bella giornata di sole e di festa, siamo riusciti in un’opera che sembra impossibile solo pochi giorni prima: il muro del CAG Labirinto di oltre 20 metri che guarda verso via Don Sturzo a Cernusco sul Naviglio ha prevo vita e si è trasformato in un quadro di colori e storie che resteranno per molto tempo ad indicare la collaborazione tra Cernusco e la provincia Hermanas Mirabal, tra ColorEsperanza e il centro che presto festeggerà i suoi vent’anni.

I pittori dominicani Yineida Fernandez e Pedro Veras, insieme ai writer della Martesana, Dep, Flash e Krep hanno realizzato in poche ore il murales “One people, one world”, unendo elementi dell’arte pittorica dominicana con la tecnica di strada milanese, i simboli dei caraibi con quelli nostrani.

Per ColorEsperanza è un momento importante, che arriva a cinque anni della nascita dell’associazione. L’opera infatti rende bene l’idea di quello che ColorEsperanza è e vuole essere, l’unione di culture diverse, la valorizzazione dei saperi ovunque questi risiedano, mostrare che anche nei paesi del sud del mondo, e sempre di più proprio in quei paesi, vi sono capacità e abilità che possono aiutare in Italia, ma non solo, anche la collaborazione con le realtà del territorio milanese, la fusione di generi e il coinvolgimento dei giovani. Nel dipinto possiamo ritrovare le ragioni che ci hanno portato a creare l’associazione e che ogni giorno ci danno energia per continuare.

I ringraziamenti vanno senza dubbio agli artisti che hanno reso possibile il murales, alla Provincia Hermanas Mirabal, Repubblica Dominicana, che si è fatta carico dei costi di viaggio, al comune di Cernusco sul Naviglio con cui collaboriamo spesso e soprattutto volentieri, all’imprenditore Giancarlo Pezzuto che ha messo a disposizione l’attrezzatura per raggiungere i 6 metri del muro, al coordinatore del CAG Labirinto e agli educatori che hanno dimostrato grande entusiasmo e agli organizzatori di Vita di Strada con i quali abbiamo costruito le premesse per questa opera.

Ora non rimane che andare a vederlo. Il lavoro si trova in via don sturzo 11, a Cernusco sul Naviglio. Aspettiamo i vostri commenti.

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Ora vi spieghiamo, anche, tutti i simboli che vedete nel murales:

Da sinistra a destra:

Il microfono indica alcune delle attività che si svolgano all’interno del CAG: la web radio, la sala prove, ma anche i cortometraggi e i concerti.

Le bombolette che racchiudono il murales a destra e a sinistra simbolizzano la campagna “Spray per artisti e non per teppisti” che vuole valorizzare le opere realizzate dai writer nel rispetto della città e delle persone che la abitano.

I grattacieli che si fondono con i girasoli sono i simboli dei due aspetti all’interno del quale ci si trova a vivere: la natura e l’urbanizzazione, nessuno dei due buono o cattivo, ma necessari, come fondamentale è il loro giusto mix.

Il girasole è un fiore presente sia in Italia che in Repubblica Dominicana; una pianta che guarda sempre la luce che rappresenta la volontà di cercare sempre l’aspetto più positivo, più luminoso, della vita.

Dentro al primo girasole, così come sopra i tubi al lato del volto, ci sono dei simboli taino, ovvero della popolazione presente nei Caraibi prima dell’arrivo degli spagnoli e non sopravvissuti alla loro invasione. Sono i simboli di una cultura pacifica, matriarcale, basata sulla convivenza e sul rispetto reciproco.

Al centro del murales vi è un volto particolare. La forma del viso è ispirata ad una statua realizzata da una frequentatrice del CAG, mentre le cuffie dettano il ritmo ad un mondo che si muove al ritmo dei giovani. Sopra all’occhio destro si trova il logo del CAG Labirinto.

I tubi necessari al riscaldamento del centro sono stati inglobati nell’opera. Ne è stato aggiunto uno a sinistra sul quale trovano spazio tre farfalle, simbolo delle sorelle Mirabal, giovani donne dominicane uccise sotto la dittatura, che, oltre a dare il nome alla provincia da cui provengono i pittori, sono state scelte dall’ONU come testimonial della lotto contro la violenza contro le donne.

Dagli altri tubi, invece, escono altre farfalle che si trasformano in una donna, vestita con i colori della bandiera dominicana, senza volto, come le statuine tipiche della città dominicana di Moca che sintetizzano le diverse etnie presenti sull’isola che si mescolano senza scontrarsi.

In alto a destra c’è la scritta “One people, one world”, un popolo un mondo, che spiega il senso di tutto il disegno. Sotto il cubo del logo del CAG e la firma di ColorEsperanza.

Le altre foto del murales le trovi sulla pagina Facebook dell’associazione: qui l’album.

Sabato 11 realizzeremo un murales a Cernusco con il CAG

Nata in meno di una settimana, l’idea di poter realizzare un murales anche a Cernusco sul Naviglio, dopo quello completato a Sesto san Giovanni, si è fatta realtà.

ColorEsperanza in questi giorni sta ospitando i pittori dominicani Yineida Fernandez e Pedro Veras, esperti nella realizzazione di quadri murali. Nella loro provincia di provenienza, Hermanas Mirabal, al centro della Repubblica Dominicana, è in essere, da una decina d’anni, un’iniziativa molto particolare che prevede la realizzazione su edifici e muri di opere d’arte che hanno come tema l’ambiente, la socialità, la cultura, la storia. Un progetto di comunicazione molto particolare.

Ecco perchè abbiamo voluto proporre all’amministrazione di Cernusco sul Naviglio, che con la Provincia ha avviato una proficua collaborazione, di concedere un muro per un’opera che rimarrà sul nostro territorio. E siamo andati anche un po’ oltre, infatti, con la collaborazione del CAG Labirinto abbiamo contattato tre writer nostrani, Dep, Flash e Krep, che lavoreranno insieme agli artisti americani per la realizzazione di un’opera comune.

Il giorno della realizzazione dell’opera sarà sabato 11 maggio, con una festa improvvisata per tutto il pomeriggio. Il nostro invito è quello di venire a vedere cosa succede, l’indirizzo: Cernusco sul naviglio via don Sturzo 11, ma sarà facile trovarci perchè il muro è di oltre 15 metri di lunghezza…

Ecco, intanto, il risultato del lavoro a Sesto San Giovanni:

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ColorEsperanza partecipa a Vita di Strada a Sesto san Giovanni

L’Archivio Giovanni Sacchi e Magutdesign sono promotori e organizzatori della prima edizione di un festival dedicato alla strada a Sesto san Giovanni: Vita di Strada. Si è scelto di usare il termine “Vita” e non “Arte” di strada, perché l’intento non sia di riproporre l’ennesimo evento di street art o writing e perché l’occupazione della strada è il tema centrale su cui è basato il progetto; “Vita” perchè la partecipazione di moltissime realtà sestesi è la più forte dimostrazione di quanto i cittadini abbiano voglia di vivere e riappropriarsi di un bene comune: la città.

Come ColorEsperanza abbiamo fatto in modo che due artisti muralisti dominicani, della provincia Hermanas Mirabal, potessero essere presenti durante l’iniziativa per realizzare un dipinto su un muro della città milanese. La Provincia Hermanas Mirabal ha avviato da quasi un decennio un programma di decorazione degli edifici locali con murales con temi sociali, ecologici e culturali raggiungendo un numero di oltre 400 opere. Abbiamo quindi pensato che fosse importante spingere verso questo scambio culturale, dopo aver già operato nei mesi scorsi uno scambio sulle pratiche educative.

Per chi volesse vedere gli artisti all’opera l’appuntamento è per sabato 4 e domenica 5 in via Fiorani a Sesto san Giovanni (MI) dalle 11.00 alle 20.00.

E questa potrebbe non essere l’unica opera che i nostri amici realizzeranno in provincia di Milano…

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I ringraziamenti del Ministro Jaime David Fernandez Mirabal a ColorEsperanza e al Comune di Cernusco

Sabato prossimo si concluderà l’esperienza di scambio di competenze che hanno visto ColorEsperanza ospitare in Italia due operatrici del Centro de Atencion a la Diversidad di Salcedo. DSC_0125

L’iniziativa, inserita nel progetto Nessun@Esclus@, cofinanziato dal Comune di Cernusco sul Naviglio, è nata dopo una delle nostre visite al Centro per disabili, primo in Repubblica Dominicana, che dal 2007 opera per l’integrazione dei bambini disabili all’interno delle scuole della provincia Hermanas Mirabal. La Provincia e la direttrice avevano segnalato come, dopo gli anni di avvio del Centro, si trovassero nella condizione di voler migliorare la qualità del servizio offerto e per questo chiedevano la possibilità di visitare centri già avviati per poter osservare le buone pratiche messe in atto.

Nell’ultimo mese e mezzo la direttrice del Centro e la psicopedagogista sono state quindi ospiti delle scuole di Cernusco, dei servizi del territorio, della cooperativa Il Melograno di Segrate, di associazioni e gruppi della Martesana, di centri specializzati di Milano, Varese e Lodi e hanno anche potuto realizzare una trasferta in Spagna dove lavora una socia di ColorEsperanza.
Si è trattato di un periodo molto intenso che ha coinvolto oltre venti realtà diverse e che siamo sicuri porterà dei cambiamenti sulle modalità di lavoro del Centro dominicano.

Martedì scorso le nostre ospiti sono state ricevute dalla Giunta di Cernusco sul Naviglio per un saluto istituzionale e per prendere un impegno a proseguire la collaborazione anche a distanza. In quella sede sono state consegnate al sindaco Comincini le lettere di saluto della Provincia Hermanas Mirabal e del Ministro Jaime David Fernandez Mirabal, motore di molti progetti sociali avviati nella Provincia stessa. Qui di seguito potete trovare le due missive.

Da parte nostra vi è l’auspicio di poter proseguire su questa strada di cooperazione decentrata che possa mettere in comunicazione realtà locali dove poter valorizzare le competenze e i saperi specifici.

lettera jaime davidCarta de Luciano

Ecco la traduzione della lettera inviata dal Ministro:

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