A 4 anni dal terremoto ColorEsperanza conferma il suo impegno verso il popolo haitiano e la Repubblica Dominicana

A quattro anni dal terremoto che ha colpito Haiti, prosegue l’impegno per non spegnere i riflettori sul paese e sull’isola, mantenendo la rotta di vie intraprese e aprendo nuovi orizzonti progettuali.

Come sapete, quest’anno ColorEsperanza ha creato la campagna “Dona un banco!“, finalizzata a sostenere le scuole comunitarie dominicane che accolgono ogni anno centinaia di bambini haitiani, altrimenti esclusi dall’accesso all’istruzione.
La campagna si pone come obiettivo la dotazione in forma gratuita dei banchi della linea “Hispaniola-deisgn per solidarietà“.
Proprio in occasione di questa triste ma importante ricorrenza ci sembra importante condividere con tutti voi i primi risultati di questa campagna: è stato infatti già raggiunto quasi il 50% dell’obiettivo prefissato e questo ci permetterà di avviare la produzione dei banchi con la prima serie del modello Paco y Paco, dell’architetto Claudio Larcher.

Innanzitutto ringraziamo tutti coloro che hanno contribuito a questo successo con le donazioni, il calendario e i regali solidali e cogliamo l’occasione per ribadire l’importanza di questa raccolta fondi, rinnovando l’invito ad aderire e promuoverla il più possibile!

Infine, ricordiamo che nelle librerie è sempre disponibile il nostro libro “Haiti: l’isola che non c’era”, uno strumento semplice ma efficace di divulgazione e sensibilizzazione, di cui con piacere segnaliamo una delle ultime recensioni ricevute.

Vuoi sostenere un giovane nel suo percorso di studio?

ColorEsperanza collabora dalla sua nascita con l’Hoger Virgen de Lourdes di Salcedo, una struttura che ospita 25 giovani ragazzi e ragazze offrendo loto vitto, alloggio e formazione. Si tratta di giovani che non potrebbero completare il loro percorso di studio perchè le famiglie o sono in situazione di estrema povertà o risiedono molto lontane dalle strutture scolastiche.

L’Hogar vive, sostanzialmente, solo di offerte di privati cittadini.

Per chi volesse sostenere questo progetto ColorEsperanza ha elaborato una proposta molto concreta: Sostegno scolastico.

Il progetto di accompagnamento scolastico prevede il sostegno a:

  • vitto per un anno per un ospite
  • spese per docenti di arte, musica e sport
  • cure mediche di base
  • spese per il mantenimento della casa

Con 200 euro (meno di un caffè al giorno) potete promuovere tutte queste iniziative per un anno, con 100 euro per sei mesi, 50 euro per 3 mesi.

Trovate tutte le informazioni qui.

Per Natale dona un banco!

Fai un doppio regalo, alla persona che vuoi celebrare e ai bambini delle scuole della Repubblica Dominicana

Il prototipo del banco che verrà prodotto nel Carcere di Salcedo, Repubblica Dominicana

L’Associazione ColorEsperanza con l’appoggio del Carcere di Salcedo promuove una campagna per dotare di banchi la scuola comunitaria di Monte Llano “Los Amiguitos de Cristo” che ospita oltre 150 bambini dominicani e haitiani che altrimenti non potrebbero avere accesso all’istruzione.

Come funziona il regalo solidale?

Tu fai un’offerta che corrisponde all’acquisto di un banco scolastico a nome di un tuo amico. La persona da te indicata riceverà nel giro di pochi giorni una lettera “regalo solidale” che attesta la donazione fatta da voi a suo nome insieme a del materiale informativo.

Qui trovi la descrizione dettagliata.

Ricorda che le donazioni a ColorEsperanza sono detraibili fiscalmente.

Al via la campagna Dona un banco!

Quest’anno coloresperanza ha deciso di dedicare la tradizionale campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi a un tema che ci sta particolarmente a cuore:

I BAMBINI E IL DIRITTO ALLA STUDIO

 Da sempre in prima linea per sostenere le scuole “di frontiera” nelle comunità povere dominicane, che ogni anno accolgono bambini e adolescenti dominicani e haitiani altrimenti esclusi dall’accesso all’istruzione, quest’anno ColorEsperanza lo farà in modo innovativo, con un nuovo e importante obiettivo:

REGALARE UN BANCO A OGNI BAMBINO CHE FREQUENTA LE SCUOLE GESTITE DALLE ONG LOCALI NOSTRE PARTNER.

Per questo abbiamo creato la Campagna “DONA UN BANCO!” , che ha proprio l’obiettivo di fornire gratuitamente un banco a tutti i bambini di queste scuole:
ogni euro donato sarà integralmente inviato al Laboratorio di falegnameria del Carcere di Salcedo, per coprire i costi di produzione dei banchi… e non sarà un banco qualsiasi! Per due motivi:

Partecipare alla campagna è semplice e potete farlo con una semplice donazione libera, dell’importo che vorrete, in contanti o tramite bonifico con causale “Donazione per banchi”

 

Per tutti i dettagli sui banchi visitate il sito www.hispanioladesign.com.

Contiamo come sempre sulla vostra partecipazione e vi raccomandiamo diffondere al massimo l’iniziativa.

Grazie!dona un banco

14 novembre: Nuovi antropologi e nuove frontiere da Trieste alla Repubblica Dominicana

Giovedì 14 novembre 2013, ore 21:00
Nuovi antropologi e nuove frontiere
presso Libreria del Naviglio
via Marcelline 39, Cernusco sul Naviglio

copertina libro paoloL’antropologia culturale – sapere riflessivo, in bilico tra diversi gruppi sociali – offre strumenti stimolanti per comprendere la contemporaneità. La sua caratteristica principale, quella di fornire analisi dei fatti sociali attraverso approfondite ricerche di campo, produce un modo diverso per interpretare e conoscere i processi che agitano il mondo. La serata, presentando i risultati di due ricerche etnografiche condotte nello stesso periodo di tempo in due paesi assai distanti tra loro (Italia e Repubblica Dominicana), cercherà di far luce su un concetto oggi particolarmente dibattuto, ossia quello di confine/frontiera.

ColorEsperanza organizza un incontro con Stefano Pontiggia e Paolo Grassi, antropologi autori di due recenti testi che intersecano il tema della frontiera.

Stefano Pontiggia (Università di Ferrara), Storie Nascoste: antropologia e memoria dell’esodo istriano a Trieste, Roma, Aracne Editrice, 2013

Come è possibile venire a patti con un passato di guerra, violenza e diaspora? Come queste esperienze permettono di riflettere attorno a concetti quali storia, memoria e verità? Il libro, esito di una ricerca condotta a Trieste, riflette sul modo in cui un gruppo sociale vasto ed eterogeneo, quello degli esuli dall’Istria nel secondo Dopoguerra, elabora simbolicamente i traumi della II Guerra mondiale. Attraverso le storie dei protagonisti possiamo comprendere il processo sociale che dai ricordi individuali porta alla memoria collettiva del passato.

Paolo Grassi (Università di Verona), Come tra mare e terra: confini e frontiere urbane in uno slum della Repubblica Dominicana, Roma, Aracne Editrice, 2013.

Il libro descrive i risultati di una ricerca etnografica compiuta tra il 2006 e il 2007 in uno slum della Repubblica Dominicana abitato in prevalenza da ex contadini dominicani e migranti haitiani. Rifacendosi ad una consistente letteratura storico-antropologica riguardante le categorie del confine e della frontiera, l’autore propone uno studio articolato della costruzione (e della contemporanea critica) della divisione intercorrente tra slum e città. Nel testo il confine e la frontiera vengono associate all’analisi situazionale di tre eventi critici relativi alla recente storia del quartiere: l’edificazione di un muro, la costruzione di un ponte pedonale, l’apertura di una scuola.

Design per solidarietà a Torino dall’11 al 13 ottobre

1294525_10152269859114152_600679025_oHispaniola – Design per solidarietà
Il progetto, promosso da ColorEsperanza in collaborazione con Modoloco Design, nato da un’idea dell’architetto e designer Claudio Larcher per coniugare in forma innovativa design, solidarietà e cooperazione internazionale, continua a raccogliere i frutti del lavoro seminato e riceve ancora importanti riscontri:
Il 1° ottobre è stato ufficialmente riconosciuto tra i progetti preselezionati per il Premio Compasso d’Oro 2013 ed è inserito nella Pubblicazione “ADI DESIGN INDEX”, che raccoglie i progetti selezionati dall’Osservatorio permanente per il design dell’ADI (Ass. Disegno industriale italiana).

Grazie a questi riconoscimenti, prosegue anche il percorso della Mostra correlata al progetto, che dopo la tappa alla Triennale di Milano approda ora a Torino:

Dall’11 al 13 ottobre 2013, nell’ambito dell’evento “Operae, Independent design Festival”, nella sezione “Operae Kids” sarà presentata la Mostra “Hispaniola – design per solidarietà” , che propone i dieci banchi progettati da altrettanti designers internazionali in esclusiva per i bambini di Haiti e Repubblica Dominicana.
“Operae” – Officine Grandi Riparazioni , Via Castelfidardo 22 Torino, 11- 13 ottobre 2013

Vi invitiamo a promuovere l’iniziativa e speriamo di avere l’opportunità di incontrarci!

One people, one world, il murales realizzato a Cernusco

Sabato 11 maggio, in una bella giornata di sole e di festa, siamo riusciti in un’opera che sembra impossibile solo pochi giorni prima: il muro del CAG Labirinto di oltre 20 metri che guarda verso via Don Sturzo a Cernusco sul Naviglio ha prevo vita e si è trasformato in un quadro di colori e storie che resteranno per molto tempo ad indicare la collaborazione tra Cernusco e la provincia Hermanas Mirabal, tra ColorEsperanza e il centro che presto festeggerà i suoi vent’anni.

I pittori dominicani Yineida Fernandez e Pedro Veras, insieme ai writer della Martesana, Dep, Flash e Krep hanno realizzato in poche ore il murales “One people, one world”, unendo elementi dell’arte pittorica dominicana con la tecnica di strada milanese, i simboli dei caraibi con quelli nostrani.

Per ColorEsperanza è un momento importante, che arriva a cinque anni della nascita dell’associazione. L’opera infatti rende bene l’idea di quello che ColorEsperanza è e vuole essere, l’unione di culture diverse, la valorizzazione dei saperi ovunque questi risiedano, mostrare che anche nei paesi del sud del mondo, e sempre di più proprio in quei paesi, vi sono capacità e abilità che possono aiutare in Italia, ma non solo, anche la collaborazione con le realtà del territorio milanese, la fusione di generi e il coinvolgimento dei giovani. Nel dipinto possiamo ritrovare le ragioni che ci hanno portato a creare l’associazione e che ogni giorno ci danno energia per continuare.

I ringraziamenti vanno senza dubbio agli artisti che hanno reso possibile il murales, alla Provincia Hermanas Mirabal, Repubblica Dominicana, che si è fatta carico dei costi di viaggio, al comune di Cernusco sul Naviglio con cui collaboriamo spesso e soprattutto volentieri, all’imprenditore Giancarlo Pezzuto che ha messo a disposizione l’attrezzatura per raggiungere i 6 metri del muro, al coordinatore del CAG Labirinto e agli educatori che hanno dimostrato grande entusiasmo e agli organizzatori di Vita di Strada con i quali abbiamo costruito le premesse per questa opera.

Ora non rimane che andare a vederlo. Il lavoro si trova in via don sturzo 11, a Cernusco sul Naviglio. Aspettiamo i vostri commenti.

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Ora vi spieghiamo, anche, tutti i simboli che vedete nel murales:

Da sinistra a destra:

Il microfono indica alcune delle attività che si svolgano all’interno del CAG: la web radio, la sala prove, ma anche i cortometraggi e i concerti.

Le bombolette che racchiudono il murales a destra e a sinistra simbolizzano la campagna “Spray per artisti e non per teppisti” che vuole valorizzare le opere realizzate dai writer nel rispetto della città e delle persone che la abitano.

I grattacieli che si fondono con i girasoli sono i simboli dei due aspetti all’interno del quale ci si trova a vivere: la natura e l’urbanizzazione, nessuno dei due buono o cattivo, ma necessari, come fondamentale è il loro giusto mix.

Il girasole è un fiore presente sia in Italia che in Repubblica Dominicana; una pianta che guarda sempre la luce che rappresenta la volontà di cercare sempre l’aspetto più positivo, più luminoso, della vita.

Dentro al primo girasole, così come sopra i tubi al lato del volto, ci sono dei simboli taino, ovvero della popolazione presente nei Caraibi prima dell’arrivo degli spagnoli e non sopravvissuti alla loro invasione. Sono i simboli di una cultura pacifica, matriarcale, basata sulla convivenza e sul rispetto reciproco.

Al centro del murales vi è un volto particolare. La forma del viso è ispirata ad una statua realizzata da una frequentatrice del CAG, mentre le cuffie dettano il ritmo ad un mondo che si muove al ritmo dei giovani. Sopra all’occhio destro si trova il logo del CAG Labirinto.

I tubi necessari al riscaldamento del centro sono stati inglobati nell’opera. Ne è stato aggiunto uno a sinistra sul quale trovano spazio tre farfalle, simbolo delle sorelle Mirabal, giovani donne dominicane uccise sotto la dittatura, che, oltre a dare il nome alla provincia da cui provengono i pittori, sono state scelte dall’ONU come testimonial della lotto contro la violenza contro le donne.

Dagli altri tubi, invece, escono altre farfalle che si trasformano in una donna, vestita con i colori della bandiera dominicana, senza volto, come le statuine tipiche della città dominicana di Moca che sintetizzano le diverse etnie presenti sull’isola che si mescolano senza scontrarsi.

In alto a destra c’è la scritta “One people, one world”, un popolo un mondo, che spiega il senso di tutto il disegno. Sotto il cubo del logo del CAG e la firma di ColorEsperanza.

Le altre foto del murales le trovi sulla pagina Facebook dell’associazione: qui l’album.

Sabato 11 realizzeremo un murales a Cernusco con il CAG

Nata in meno di una settimana, l’idea di poter realizzare un murales anche a Cernusco sul Naviglio, dopo quello completato a Sesto san Giovanni, si è fatta realtà.

ColorEsperanza in questi giorni sta ospitando i pittori dominicani Yineida Fernandez e Pedro Veras, esperti nella realizzazione di quadri murali. Nella loro provincia di provenienza, Hermanas Mirabal, al centro della Repubblica Dominicana, è in essere, da una decina d’anni, un’iniziativa molto particolare che prevede la realizzazione su edifici e muri di opere d’arte che hanno come tema l’ambiente, la socialità, la cultura, la storia. Un progetto di comunicazione molto particolare.

Ecco perchè abbiamo voluto proporre all’amministrazione di Cernusco sul Naviglio, che con la Provincia ha avviato una proficua collaborazione, di concedere un muro per un’opera che rimarrà sul nostro territorio. E siamo andati anche un po’ oltre, infatti, con la collaborazione del CAG Labirinto abbiamo contattato tre writer nostrani, Dep, Flash e Krep, che lavoreranno insieme agli artisti americani per la realizzazione di un’opera comune.

Il giorno della realizzazione dell’opera sarà sabato 11 maggio, con una festa improvvisata per tutto il pomeriggio. Il nostro invito è quello di venire a vedere cosa succede, l’indirizzo: Cernusco sul naviglio via don Sturzo 11, ma sarà facile trovarci perchè il muro è di oltre 15 metri di lunghezza…

Ecco, intanto, il risultato del lavoro a Sesto San Giovanni:

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In viaggio con ColorEsperanza per Repubblica Dominicana e Haiti

Siamo in inverno, alle porte del Natale ma noi pensiamo già all’estate. 

Come ogni anno ColorEsperanza realizzerà un viaggio di conoscenza e volontariato in Repubblica Dominicana, con la possibilità di una puntata in terra haitiana.

Il viaggio sarà di circa 3 settimane tra gli ultimi giorni di luglio ed agosto. Date, programma e dettagli saranno concordati con i partner locali e con i partecipanti, possiamo però anticipare due aspetti importanti:

– una parte significativa del viaggio sarà destinata alla conoscenza delle realtà dell’isola che lavorano nelle aree più povere, incontreremo associazioni e ONG locali che operano nelle periferie di Santo Domingo, Santiago e nell’area di frontiera di Dajabon. Se vi saranno le condizioni si realizzerà anche un’incursione ad Haiti, nella cittadina di Wanamente, a nord dell’isola. Questa parte di viaggio è fondamentale per capire le dinamiche tra Repubblica Dominicana e Haiti che caratterizzano la storia e la cultura dei questa terra;

– quest’anno sperimenteremo anche un’esperienza un po’ particolare, infatti, insieme a un gruppo di giovani dominicani (18-23 anni) della provincia di Salcedo faremo un campo di lavoro (ambientale  e/o sociale) ma anche di riflessione sui tempi della partecipazione dei giovani alla vita della propria comunità e di scambio di esperienze. Se vi sarà la possibilità realizzeremo anche qualche giorno di animazione rivolto a bambini o adolescenti organizzato dalle realtà con cui collaboriamo per i progetti di ColorEsperanza.

Chiunque fosse interessato ad approfondire l’argomento può mandare una mail a info@coloresperanza.org, già a gennaio organizzeremo dei momenti di presentazione del viaggio.

Qui il video del viaggio del 2010, per farvi un’idea…

[youtube http://www.youtube.com/watch?v=PZFSWQHJDgA?rel=0&w=480&h=360]

Anche per il Natale 2012 è possibile fare un regalo solidale

Fai un doppio regalo, alla persona che vuoi celebrare e ai bambini delle scuole della Repubblica Dominicana

L’Associazione ColorEsperanza con l’appoggio di Oné Respe promuove nelle baraccopoli alla periferia delle due maggiori città della Repubblica Dominicana – Santo Domingo e Santiago – un progetto di scolarizzazione per bambini, dominicani e haitiani, dai 2 ai 7 anni che vivono in condizioni di estrema povertà.

Le scuole gestite da Onè Respe sono 3 ed ospitano circa 400 bambini.

Con l’iniziativa “Un regalo solidale” potrete dare il vostro contributo a questo progetto.