Aristide rientra ad Haiti alla vigilia del ballottaggio presidenziale

Domenica, domani, si vota ad Haiti per il secondo turno delle travagliate elezioni presidenziali, inizialmente previste per febbraio 2010 e poi rimandate a causa del terremoto. Sulla schede gli haitiani troveranno i nomi di Manigat e Martelly, ma gli ultimi giorni di campagna elettorale sono stati monopolizzati dal rientro in patria, dopo 7 anni d’esilio dell’ex presidente Jean-Bertrand Aristide.

Per capire chi è Aristide e che ruolo ha giocato nella storia recente di Haiti. Vi riportiamo un brano tratto dal capitolo Storia dell’isola che ha fatto la Storia dal libro Haiti: l’isola che non c’era, pubblicato dall’associazione ColorEsperanza all’inizio dell’anno. (Maggiori informazioni sul libro qui)

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Il libro su Haiti e per Haiti presentato a Pioltello il 16 marzo

Accogliendo l’invito gradito degli amici dell’associazione 26 aprile e della Lista per Pioltello, ColorEsperanza presenterà il libro Haiti: l’isola che non c’era anche a Pioltello. L’appuntamento per l’incontro con gli autori è per mercoledì 16 marzo, alle ore 21 presso il Centro Civico di Limito, piazza Don Milani, Pioltello.

Venerdì 18 febbraio 2011: presentazione di Haiti: l’isola che non c’era, a Cernusco

Appuntamento con la presentazione del libro edito da ColorEsperanza Haiti: l’isola che non c’era presso la Libreria del Naviglio, via Marcelline, Cernusco sul Naviglio alle ore 21.00.

Il libro, che raccoglie i contributi di storici, sociologi, giornalisti e i soci di ColorEsperanza, fornisce gli elementi per poter approfondire la conoscenza di Haiti e della vicina Repubblica Dominicana attraverso la sua storia, la sua cultura e il suo futuro. Fornisce anche alcuni elementi per tracciare i confini di una cooperazione internazionale capace di far crescere il Paese.

Per maggiori informazioni su autori, argomenti trattati e per leggere l’introduzione cliccare qui.

ColorEsperanza presenta Haiti: l’isola che non c’era

Il 12 gennaio 2010 un terremoto di forte intensità devastava Haiti, un Paese poverissimo e una popolazione in ginocchio da molto prima del terremoto.
Ad un anno dal sisma, la situazione è ancora drammatica, forse più di prima.
Oggi è importante tenere accesi i riflettori, parlare di Haiti e far conoscere la realtà di questo Paese, che per troppo tempo è stato dimenticato e che solo una catastrofe ha fatto scoprire al mondo.

Per non dimenticare e non far dimenticare, per fare il punto sulle cose fatte e su quelle da fare, ma soprattutto per scoprire Haiti da vicino e contribuire in prima persona alla costruzione di un futuro per questo popolo, ColorEsperanza, nell’anniversario del terremoto, pubblica il libro “Haiti: l’isola che non c’era“.
Il libro, edito per i tipi della Casa Editrice Ibis, sarà presto nelle librerie di tutta Italia, e potrà essere acquistato anche on line su www.ibisedizioni.it

Il volume raccoglie contributi di giornalisti, antropologi, politologi ed esperti di cooperazione internazionale e progettazione sociale, tra cui Noam Chomsky e Suzy Castor; autori haitiani, dominicani, italiani e statunitensi, insieme per raccontare e costruire un’altra Haiti.
L’ altra Haiti possibile è quella della solidarietà internazionale informata e consapevole, dello sviluppo delle risorse locali, del protagonismo della società civile haitiana nel processo di ricostruzione, della collaborazione tra istituzioni e ONG internazionali e istituzioni e ONG haitiane, della collaborazione e dello scambio tra Haiti e Repubblica Dominicana, del dialogo interculturale e della lotta al razzismo non solo ad Haiti ma anche nelle nostre città.

Gli autori e il fotografo sono intervenuti a titolo gratuito .

Tutte le info su libro, contenuti e autori su www.coloresperanza.org. Vai nella sezione dedicata al libro.

2011: Puoi trovarlo  in libreria.