La storia di questi banchi inizia diverso tempo fa quando ColorEsperanza decide di percorrere una strada nuova, ovvero quella di unire design e cooperazione internazionale. All’interno del progetto Hispaniola, finanziato da Fondazione Cariplo, invitiamo diversi design di fama internazionale a cimentarsi con il difficile compito di progettare dei banchi per le scuole comunitarie dominicane. Le caratteristiche che chiediamo sono diverse: materiali poco costosi, lavorazione semplice, alta trasportabilità e possibilità di occupare poco spazio, adattabilità a diverse età dei bambini.
Riceviamo una risposta entusiasta e nasce la mostra Hispaniola: design per solidarietà, che ha un grande successo e viene riproposta in diverse occasioni. Una commissione valuta i lavori e i prototipi e vengono individuati tre modelli che sono realizzati in Repubblica Dominicana all’interno del laboratorio di falegnameria del Carcere di Salcedo. Saranno gli stessi artigiani del carcere a scegliere il modello più adatto alle esigenze di produzione e delle scuole.
Viene individuato il disegno Paco y Paco di Claudio Larcher.
A questo punto rimane il problema di come finanziare la produzione dei banchi. ColorEsperanza inventa la campagna “Dona un banco” che ha un ottimo seguito e, insieme al ricavato della distribuzione dei calendari e il contributo del bar ristorante Blué, permette di avviare la produzione dei primi 27 banchi. Nelle settimane scorse vi avevamo annunciato l’avvenuta consegna dei banchi presso la scuola comunitaria di Monte Llano che accoglie bambini dominicani e haitiani di una zona molto povera del nord della Repubblica Dominicana. Oggi, possiamo farvi vedere le foto dell’aula arredata con i nostri banchi:
Se vuoi continuare a sostenere questa iniziativa fai un giro sulla pagina della campagna DONA UN BANCO!