Quasi un anno fa, con la mostra Hispaniola, ColorEsperanza presentava per la prima volta i lavori che 10 designer realizzavano per partecipare ad un progetto innovativo. Sperimentando una nuova collaborazione tra nord e sud, infatti, ColorEsperanza, all’interno del progetto finanziato da Fondazione Cariplo, chiedeva a chi è abituato a creare oggetti e mobili per il ricco occidente di mettersi alla prova e disegnare banchi e sedie che sarebbero poi stati costruiti in Repubblica Dominicana e dedicati alle scuole delle baraccopoli delle periferie di Santo Domingo e Santiago.
Un esperimento riuscitissimo, infatti tre modelli hanno attraversato l’oceano e sono stati presi in consegna da due realtà dell’isola: il laboratorio di falegnameria di Oné Respe, ong dominicana attiva sia nel campo dell’educazione che della produzione equosolidale, e quella del laboratorio di Salcedo, dove i carcerati imparano un lavoro durante il periodo detentivo. Grazie ad una supervisione a distanza i partner dominicani si sono cimentati nella riproduzione dei prototipi durante un workshop tenutosi ad agosto alla presenza anche del ministro Jaime Davide Pantaleon Mirabal. Ecco il video di quei giorni:
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Ora il lavoro non è finito. Dobbiamo trovare ancora i fondi per permettere la messa in produzione dei banchi per poter dotare le scuole di Oné Respe dei nuovi, necessari, mobili. Cerchiamo anche realtà che siano interessate ad acquistarne per regalarli ad altre realtà dell’isola, Repubblica Dominicana o Haiti, che operino in luoghi di disagio. I banchi, infatti, sono studiati soprattutto per quei posti dove oltre alle lezioni, le aule vengono usate anche per le riunioni comunitarie, la formazione per adulti… sono leggeri, impilabili, economici e resistenti. Chi fosse interessato deve solo inviare una mail a info@coloresperanza.org