Saranno i comici senegalesi Aftis, Gueye e Manzanares con lo spettacolo “ExtraComici” ad aprire la sesta edizione della Festa delle Culture che inizierà il 23 maggio alle 21 o0 all’Auditorium Maggioni, Via Don Lorenzo Milani 6. Nel corso della serata inaugurale si terrà anche il “Concerto senza confini” (con musiche di Haydn, Mozart, Strauss, Beethoven, Ciaikovskj, Rimskij-Corsakov e Prokofiev) ad opera degli allievi ed ex allievi dell’indirizzo musicale della scuola “Media I Moro” e il flashmob poetico “Di speranze e di sogni” a cura della Commissione Biblioteca.
I colori ed suoni provenienti da molte parti del mondo riprenderanno il 24 maggio, sempre alle 21 e sempre all’Auditorium Maggioni, Via Don Lorenzo Milani 6, con il cortometraggio del gruppo “Cinema e Realtà” dal titolo “200 parole”. Al termine della proiezione sarà la volta della performance dei cori “Incanto” e “Mladì” della scuola “Media I Moro” e delle esibizioni degli alunni della scuola in danze etno-popolari.
Sabato 25 maggio, invece, sarà la giornata conclusiva fatta di una lunga serie di appuntamenti in programma al Parco Trabattoni (in caso di maltempo tutto sarà spostato all’interno della Filanda) dalle 9.30 alle 23: canti, danze dal mondo, animazioni per bambini, giochi, laboratori, spettacoli musicali, conferenze, mostre e performance di urban knitting. Alle 20 chiusura con la cena etnica per un massimo di 200 persone. Per partecipare bisogna prenotarsi entro il 22 maggio scrivendo a catering@coopaltrove.org.
ColorEsperanza partecipa alla Festa con due particolari momenti Sabato 25 maggio:
alle ore 11 sul palco del Parco Trabattoni verrà realizzata l’animazione teatrale per bambini delle elementari “Amparo y Tambor al pié del Guayacan”. Spettacolo in lingua italiana e spagnola ispirato ad un racconto di Natacha Calderon, coordinatrice di Oné Respe.
alle ore 16, sempre nel Parco, in collaborazione con il Bau Atelier e in chiusura del progetto Migras, verrà proposta una performance artistica collettiva, per raccontare in modo originale gli obiettivi raggiunti dal progetto. La performance di Urban Knitting Street Art consiste nel coinvolgere i partecipanti alla festa delle culture e tutti i cittadini che vorranno nella realizzazione di piccoli lavori di maglia o intrecci, che si aggiungeranno ad una installazione già avviata ma “in divenire”.
ps: ci rallegra molto che il Comune abbia scelto come immagine per la promozione della Festa un dipinto della Ruta de los Murales di Salcedo, a cui ColorEsperanza è molto legata.
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