Partner: Hogar Virgen de Lourdes, Oficina Tecnica Procincial (Provincia di Salcedo) e Centro di Apoyo a la diversidad.
Finanziamento: fondi propri + Comune di Cernusco sul Naviglio
Costo del progetto: 24.420 € , anno 2011
Fondi da raccogliere: 6.120 €
Il progetto si propone di appoggiare le realtà presenti sul territorio della Provincia Hermanas Mirabal che si occupano di infanzia a rischio di esclusione, disabilità e diritto allo studio. Nello specifico si opererà per aumentare le possibilità di accesso, la qualità della vita e la diffusione di buone prassi.
Il progetto lavorerà su due target specifici: bambini disabili in età di inserimento scolastico e adolescenti provenienti da nuclei famigliari in situazione di disagio socio-economico.
Rispetto ai bambini disabili si lavorerà in collaborazione con il Centro di Appoggio alla Diversità perché questi vengano inseriti all’interno delle strutture scolastiche pubbliche, accompagnando le insegnanti nel processo di accoglienza, formazione e costruzione di pratiche condivise. Si lavorerà con le famiglie per offrire loro una formazione nell’avvicinarsi alle problematiche connesse alla disabilità dei figli e ci saranno momenti di sensibilizzazione rivolti all’opinione pubblica. Con le educatrici del Centro si realizzeranno percorsi formativi (in Repubblica Dominicana ed in Italia) valorizzando la loro esperienza e quella dei centri simili presenti in Provincia di Milano. Si creerà una modellizzazione dell’intervento rispetto alla disabilità infantile per poter rendere replicabile l’esperienza in altri contesti.
Rispetto all’intervento con gli adolescenti si opererà con il Centro Hogar Virgen de Lourdes per garantire a questi le condizioni minime necessarie per poter continuare il percorso scolastico anche a livello di formazione superiore. Per far ciò ci si farà carico di alcuni interventi strutturali del Centro al fine di sopperire ad alcune carenze di spazi, si sosterrà il lavoro di insegnati di sostegno che possano aiutare i ragazzi a colmare lacune didattiche e si fornirà una supervisione psicologica al personale. Poiché la crescita non si esaurisce con lo studio si promuoverà lo sviluppo di attività artistiche e/o sportive al fine di permettere un’apertura mentale quanto più ampia.
Per garantire una sostenibilità degli interventi si lavorerà alla costituzione di reti stabili tra gli enti pubblici e privati presenti sul territorio avviando collaborazioni su attività specifiche ed elaborazione di protocolli di intesa per gli interventi futuri.
Il progetto è inserito all’interno di una collaborazione tra enti locali di livello provinciale ed internazionale che ha come finalità il cambiamento radicale delle forme di intervento finora realizzate all’interno del territorio di riferimento.
Beneficiari:
I beneficiari saranno principalmente bambini e adolescenti della provincia Hermanas Mirabal che si trovano inseriti in nuclei famigliari con difficoltà economiche e con pochi strumenti per seguirli nella crescita.
In particolare per la prima infanzia si presterà particolare attenzione a quei bambini individuati dalle strutture scolastiche e provinciali come soggetti portatori di handicap e bisognosi di un sostegno maggiore nello studio e nella socializzazione.
Tra gli adolescenti si sosterranno i ragazzi accolti dal Centro de formacion integral Hogar Virgen de Lourdes (Conuco,Salcedo) che provengono da famiglie multiproblematiche e che possono proseguire gli studi solo grazie al sostegno del Centro. Molti di loro vivono in zone isolate e lontane delle agenzie formative.
Beneficeranno dell’intervento anche gli educatori e le maestre coinvolte nelle strutture educative, nonché le famiglie dei ragazzi.
Beneficiari diretti:
Bambini disabili: 150 bambini/e
Sono bambini individuati dalle strutture scolastiche e che sono stati segnalati al Centro de Atencion a la Diversidad. Sono bambini e bambine con problematiche sensoriali e mutismo, affetti dalla sindrome di Down, paralisi infantile e altre patologie. La maggior parte di questi bambini appartengono a famiglie in situazione di indigenza, molte volte provenienti da zone isolate. La stessa situazione del minore porta ad un aumento dell’emarginazione e della povertà poiché la madre non può dedicarsi ad attività lavorative per curare il figlio.
Adolescenti a rischio esclusione: 20 ragazzi/e
Sono ragazzi segnalati al Centro Hogar Virgen de Lourdes da reti formali ed informali di assistenza e solidarietà, individuati tra quelli o in situazione di rischio sociali per la situazione di povertà estrema della famiglia d’origine o con particolare desiderio per la prosecuzione degli studi superiori ma residenti lontano dalle scuole preposte. Il Centro accoglie i ragazzi da agosto a giugno offrendo loro in forma completamente gratuita vitto, alloggio ed attività formative integrate. Ai ragazzi è chiesta la disponibilità alla condivisione degli spazi e la compartecipazione alle attività di gestione della casa. Nell’ultimo anno sono stati accolti anche ragazzi provenienti da Haiti o da esperienze di abbandono e di sfruttamento minorile.
Personale educativo e psicologico: 10 persone
Negli anni scorsi sono stati avviati progetti sperimentali si accompagnamento dei bambini disabili, in questi sono impiegate educatrici e psicologhe adeguatamente formate. La sperimentazione ha dato vita ad esperienze molto positive che però devono essere rafforzate e condivise perchè possano creare un modello di intervento riproducibile ed esportabile. Un’azione di formazione verrà realizzata anche a favore del personale che opera nel Centro Virgen de Lourdes con funzioni principalmente di logistica che potrà quindi acquisire competenze pedagogiche di base.
Beneficiari indiretti:
Famiglie dei bambini e degli adolescenti: 350 persone
Il benessere che verrà promosso nei figli ricadrà anche sui nuclei famigliare di provenienza. In alcune attività potranno essere coinvolti direttamente anche i genitori come targat privilegiato di azioni di sensibilizzazione.
Strutture scolastiche: 10 scuole
Le scuole, come enti di formazione, godranno di un miglioramento nell’azione delle insegnanti sia in termini di organizzazione sia in termini di competenze dell’istituto.
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