
E’ stato presentato al pubblico pochi giorni fà, in Ottobre 2021, il libro “Donne Favolose” , 14 favole ispirate alle donne coraggiose rappresentate nel murale del Open Air Museum , realizzato da Coloresperanza.
Durante il 2020 e 2021 la nostra associazione, ColorEsperanza , ha dipinto un grande murale a Cernusco sul Naviglio, in provincia di Milano, dal titolo “…Cernusco e un po’ più là” , parte fondamentale dell’ Open Air Museum, dedicato alla storia e alle tradizioni della città, ma con uno sguardo sul mondo e su domande suscitate dai misteri dell’Universo.
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Si focalizza in particolare su 16 donne di tutto il mondo che si sono messe in gioco per migliorare la società in cui vivono o hanno vissuto. 16 volti che incrociano gli sguardi dei passanti e le bambine e i bambini che si recano alla vicina scuola.
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Questo murale, e la voglia di far conoscere ai più giovani la vita e i valori di queste donne, ci hanno spinti a creare questo volume dove le nostre eroine diventano farfalle, capre o tartarughe, gli animali vivono in società molto simili a quelle umane e le biografie diventano favole.
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Autrici e autori sono amici che provengono da culture e mondi molto distanti, dall’America Latina, dagli Stati Uniti, dalla Spagna e, naturalmente, dall’Italia.
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Il risultato è un volume pensato per i bambini della scuola primaria composto da favole scritte con stili diversi, tutte orientate a far assaporare un po’ di quel gusto per la libertà, la giustizia, la ricerca, l’altruismo che ha animato la vita di queste donne.
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Ringraziamo il nostro vicepresidente, Roberto Codazzi, per aver coordinato il progetto, tradotto le favole e scritto le piccole biografie e coloro che hanno collaborato e sostenuto il progetto di poter distribuire gratuitamente copie del libro nella scuola primaria di Cernusco, Bellinzago e Inzago e Milano.
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Il libro e’ nelle librerie, edito da Porto Seguro editore.
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Si ringraziano gli autori delle favole ,che gratuitamente, hanno offerto il loro prezioso contributo:
Ginevra Borgnis, 1992. Samurai al servizio della scrittura che ha fatto della passione per le storie una ragione di vita. Vive e scrive a Milano.
Alejandra Carreño, 1983, cilena, dottoressa in Antropología, professoressa universitaria e investigatrice. Vive e lavora in Cile.
Roberto Codazzi, 1980, educatore e cooperante. Vive e lavora in Italia col cuore in Repubblica Dominicana.
Alejandra Duarte, colombiana, docente di lingua e letteratura, ha un master in educazione.
Marco Erba, 1981. Insegnante di letteratura e scrittore. Vive e lavora in Italia.
Sara Genovesi, 1995. Laureata in Lettere moderne, famelica di storie e bulimica di parole. Scrive a Milano e riflette in Toscana.
Alyana Guidotti, nata nel 1996 in Illinois, è appassionata di studi internazionali, ha vissuto tra Ecuador, Repubblica Dominicana, Spagna e Stati Uniti.
Francesca Mambelli, 1992. Laureata in lettere e fondatrice di Kebab & Proust. Sopravvive e lavora in Italia.
Glenny Martínez López, 1997. Docente di lingua e letteratura. Vive e lavora in Repubblica Dominicana.
Alessandro Mauri, 1977, docente e consulente di storytelling. Vive e lavora in Italia.
Yonathan Michel Meza. Venezuelano, classe 1977, laureato in lettere ispaniche, docente di spagnolo in università e licei.
Lorena Moncada, classe 1984. Venezuelana, professoressa di lingua e letteratura ispanoamericana. Vive attualmente in Canada.
Yadira Pichardo, classe 1978. Nordamericana. Professoressa di inglese. Vive attualmente a Salcedo, Repubblica Dominicana.
Maria Elisabetta Ranghetti, 1977. Scrittrice e blogger. Vive e lavora in Italia.
Ana Luisa Reyes, classe 1994, docente e studiosa dei fenomeni sociali. Vive e lavora in Repubblica Dominicana.
Francesca Rossini, 1994. Lettrice che aspira a fare della scrittura il suo lavoro principale. Vive a Milano ma vuole girare il mondo.
Juani Sánchez, classe 1961. Spagnola, professoressa universitaria di neuroscienza e chimica a Santiago, Repubblica Dominicana.
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Le Donne Favolose del libro, riprodotte nel Open Air Musem di via San Francesco , Cernusco sn , Mi:
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1. ECUADOR- Patricia Gualinga . difesa Diritti e dell’ ambiente . Fiore Rose rosse
«Difensora» dell’ambiente e di popoli indigeni è la leader della comunità Kichwa dell’Amazzonia in Ecuador. Patricia e la sua comunità indigena si opposero all’esproprio delle loro terre da parte di imprese estrattive. In seguito a tale azione, nel 2012, la Corte Interamericana dei Diritti Umani, con una sentenza storica, ha stabilito la violazione dei diritti della comunità Sarayaku da parte dell’Ecuador.
Ad oggi Patricia prosegue la difesa dell’ambiente e dei diritti nonostante minacce ed intimidazioni.
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2. ITALIA- Ilaria Alpi, Rita Levi Montalcini, Maria Montessori – Papaveri
Ilaria Alpi: 1961-1994 – giornalista e fotoreporter del TG3.
Giornalista, assassinata nel 1994 a Mogadiscio. Ilaria avrebbe scoperto un traffico internazionale di rifiuti tossici prodotti nei paesi industrializzati e dislocati in alcuni paesi africani in cambio di tangenti.
Rita Levi Montalcini: 1909-2012 . scienziata, unica donna italiana Nobel per la medicina
Neurologa, accademica, senatrice a vita. Si laurea nel 1936, inizia le ricerche sul sistema nervoso. Fugge all’estero durante guerra. Ritornata prosegue le ricerche ed emigra negli USA dove nel 1954 scopre il NGF, una proteina coinvolta nello sviluppo del sistema nervoso. Premio Nobel nel 1986.
A Cernusco le e’ stato intitolato l’ Istituto Comprensivo di via don Milani.
Maria Montessori: 1870-1952 . educatrice/pedagogista e medico
Educatrice, pedagogista, filosofa, medico, scienziata, creatrice del metodo educativo «Montessori» riconosciuto internazionalmente. In Italia fu tra le prime donne a laurearsi in medicina.
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3. HONDURAS – Berta Càceres 1971 2016 – difesa dei Diritti e dell’ambiente- Orchidea
Ambientalista e attivamente impegnata nella vita sociale. Si batte’ per i diritti del popolo indigeno Lecca: alcune dighe avrebbero messo a repentaglio l’accesso all’acqua, al cibo e ad altre materie utilizzate come medicinali da quei popoli. E’ stata uccisa nella sua abitazione nel 2016 da alcuni uomini armati.
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4. PAKISTAN- Malala Yousafzai 1997 – Nobel per la Pace – Fiori di campo
Pakistana, vive a Londra, all’età di 11 anni è diventata celebre per il blog da lei curato per la BBC, nel quale documentava il regime dei talebani pakistani, contrari ai diritti delle donne, e l’occupazione militare del distretto dello Swat.
Nel 2012 è stata gravemente ferita alla testa da uomini armati.
Nel 2014, a 16 anni è la più giovane vincitrice del Premio Nobel per la pace, nota per il suo impegno per l’affermazione dei diritti civili e per il diritto all’istruzione, vietato da un editto dei talebani.
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5. SOMALIA – Waris Dirie 1965– difesa delle donne – Fiore rosa del deserto
Modella e scrittrice somala, nata nel deserto, da una famiglia nomade, subisce da bambina una terribile mutilazione genitale. A 15 anni scappa da casa per sfuggire ad un matrimonio combinato. Si trasferisce a Londra dove inizia per caso una carriera di modella, diventa famosa.
Ha preso posizione contro l’infibulazione delle donne africane. Kofi Annan l’ha nominata ambasciatrice delle Nazioni Unite per la lotta contro le mutilazioni femminili. Impegnata socialmente, è autrice di un libro autobiografico da cui nel 2019 è stato tratto il film «Fiore del deserto».
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14. Osservatorio astronomico e Margherita Hack 1922-2013 . astrofisica
L’ Osservatorio astronomico civico Gabriele Barletta, gestito dall’ Associazione Cernuschese Astrofili, è ubicato lungo il Naviglio, direzione Vimodrone. Il pubblico può osservare l’attività del Sole e il cielo notturno. Sono rappresentati: Giove, Saturno, la cometa Hale-Bopp transitata nel 1997.
Margherita Hack: astrofisica, accademica, divulgatrice scientifica.
A sinistra, dal buio del cielo emerge il volto dell’astrofisica a cui e’ stato intitolato l’Istituto Comprensivo di piazza Unità d’Italia di Cernusco. È stata la prima donna italiana a dirigere l’Osservatorio Astronomico di Trieste dal 1964 al 1987, portandolo a rinomanza internazionale.
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19. Repubblica DOMINICANA: Le sorelle Mirabal 1960 . eroine della democrazia . Fiore Salcedoa
La Repubblica Dominicana dagli anni ‘30 ha subito la cruenta dittatura di Trujillo.
Le tre sorelle Mirabal, Patria-Minerva-MariaTeresa, contrarie alla dittatura, furono barbaramente uccise da sicari del dittatore, il 25 novembre 1960. Questo episodio portò ad un movimento di opposizione e alla caduta di Trujillo.
Il 25 novembre, data della loro morte, è stato designato come il giorno mondiale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
Il fiore della Salcedoa, scoperto recentemente, è presente solo nella provincia di Salcedo, città natale delle sorelle Mirabal.
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20. AFRICA: Leymah Gbowee 1972 . Nobel per la Pace . Fiore Ansellia Africana
E’ una pacifista liberiana, assistente sociale e attivista per i diritti delle donne.
Leymah ha unito donne cristiane e musulmane in un movimento non violento per la pace che ha favorito la fine del conflitto civile in Liberia nel 2003.
Nel 2011 le fu assegnato il premio Nobel per la Pace.
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21. KURDISTAN: Asia Ramazan Antar 1998-2016 . difesa dei diritti . Fritillaria imperialis
Asia Ramazan Antar nasce in uno stato non riconosciuto: il Kurdistan che si trova tra Turchia e Siria. Giovanissima la costringono a sposare una persona scelta dalla sua famiglia. Quando lo Stato Islamico conquista terreno in Iraq e in Siria, Asia, sedicenne, decide di unirsi all’Unità di Protezione delle Donne per combattere il califfato con lo scopo di difendere il popolo curdo dai terroristi e la libertà di scelta delle Donne.
Asia muore poco dopo, a 18 anni, in uno scontro con lo Stato Islamico.
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USA: Angela Davis 1944 . antirazzista . Fiore Camelia
BRASILE: Marielle Franco 1979-2018 . diritti umani . Albero della tromba d’oro
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a sinistra: Angela Davis nasce nel 1944 in Alabama, sud degli Stati Uniti, dove era presente un forte razzismo. Studia in Francia poi in California dove aderisce a un comitato di coordinamento di lotta non violenta degli studenti. Dedica tutta la vita ai problemi del razzismo e ai diritti civili.
a destra:Marielle Franco è nata a Rio de Janeiro 1979. Ha lottato per i diritti delle persone più deboli, dei
giovani neri delle baraccopoli , delle donne e di altre comunità oppresse.
Era stata eletta in Consiglio Comunale a Rio. Fu uccisa mentre tornava a casa nel 2018. Particolarità del quadro: i capelli di Angela e Marielle sono i fiori che le contraddistinguono.
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23. ISRAELE: Edna Glukman 1931. promotrice di Pace . Fiore Giglio della pace
Nel 1987 a seguito della guerra tra Israele e Palestina per il controllo dell’acqua e delle aree fertili, Israele occupa molti terreni dei palestinesi. In disaccordo con questa posizione, Edna, nel 1988 insieme ad altre otto donne israeliane, inizia a manifestare tutti i venerdì vestendosi di nero e alzando cartelli a favore della pace. Il movimento delle Donne in Nero, come vengono chiamate, in breve tempo raggiunge oltre 10.000 persone, tra cui anche molte donne palestinesi.
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