Grazie per la bellissima occasione di confronto di oggi su temi per noi fondamentali quali la Dignità della persona umana e i Diritti, tra cui oggi abbiamo posto al centro quello allo studio, fronte di impegno costante di ColorEsperanza! E grazie di averlo fatto insieme a mondi diversi, ma sempre più vicini e dialettici: Architettura, Design e Cooperazione internazionale, che con il nostro lavoro e di tanti compagni di strada intrecciano in modo trasversale e sinergico riflessioni, visioni e modelli comuni. Un Grazie speciale a Massimo Ferrari per l’invito, all’Organizzazione del Festival dei Diritti e all’Ordine degli Architetti, ma soprattuto ai tantissimi partecipanti ai quali abbiamo potuto raccontare del progetto “Hispaniola- Design per solidarieta’ e della Campagna DONA UN BANCO… E finalmente dare notizia in anteprima assoluta della PROSSIMA PUBBLICAZIONE targata ColorEsperanza: un libro che racchiude tante delle riflessioni condivise oggi…MA DI QUESTO VI PARLEREMO come promesso tra pochissimissimo.. State connessi! #designscuolasolidarieta!#donaunabanco
Venerdi 23 settembre 2016, Piacenza, un avvenimento significativo, a cura dell’ordine degli Architetti, a cui partecipano come relatori i nostri due soci Helga Sirchia e Claudio Larcher.
Sarà anche l’occasione per presentare il percorso di “Design solidale”, che ha portato alla costruzione dei banchi che Coloresperanza sta donando alle scuole di base in Repubblica Dominicana.
“Ed ecco il terzo fronte , quello internazionale. Vi avevo promesso una grande news come ColoEsperanza e non solo. Ecco, questo e’ solo l’inizio! E’ il punto di arrivo di un grande progetto di SOLIDARIETÀ’ CREATIVA. E ha molto a che fare con il progetto Design solidale e la Campagna #donaunabanco di ColorEsperanza! Non sveliamo altro per ora.. Diffondete, partecipate e state connessi… Fra poco sveleremo la big news, che VENERDÌ in questo importante Convegno siamo invitati a presentare in anteprima! Con Massimo Ferrari e Claudio Larcher di Modoloco Design. #coloresperanzaperildirittoallostudio #icoloridellasperanzasposanodesignearchitettura.” Helga Sirchia
Ieri ci siamo svegliati con la bellissima notizia che riguarda i dati della raccolta del 5 x 1000 dell’anno 2014. 45 persone hanno dato fiducia a ColorEsperanza per un totale di donazioni a oltre 1.700 euro.
Una cifra significativa che ci riempie di felicità e ci permette di aumentare il nostro sforzo a favore dei progetti in Repubblica Dominicana e Haiti.
Anche per il 2016 è possibile destinare a ColorEsperanza il 5 x 1000. Farlo è semplice e completamente gratuito. Basta segnare nell’apposito riquadro della dichiarazione dei redditi il codice fiscale dell’associazione: 91567460158
Con i contributi del 5X1000 e le donazioni (detraibili ) che soci e sostenitori fanno alla nostra associazione possiamo sostenere i progetti delle nostre organizzazioni partner in Repubblica Dominicana e Haiti.
Nelle scorse settimane abbiamo presentato il progetto dei banchi donati ai Centri Comunitari per l’Infanzia, oggi cogliamo l’occasione per raccontarvi di una nuova iniziativa:
Venerdì scorso, a Salcedo in Repubblica Dominicana, alla presenza del presidente di ColorEsperanza, il Centro de Atención a la Diversidad, dove lavorano due nostre volontarie, ha donato 16 mucche ad altrettanti bambini e bambine con necessità educative speciali.
Il Centro si occupa di promuovere un’educazione inclusiva e da 5 anni porta avanti il progetto di “produttori speciali”, ovvero consegnare ai ragazzi un animale, in questo caso mucche, che siano al tempo stesso un mezzo per sviluppare le capacità relazioni del minore (una sorta di pet therapy) e uno strumento di sostegno economico per la famiglia. L’obiettivo è che, con il tempo, i bambini e giovani imparino a prendersi cura dell’animale apprendendo in questo modo un lavoro che possa aiutarli nel processo di sviluppo della propria autonomia.
Queste esperienze, innovatrici, locali e sostenute da una riflessione pedagogica, sono quelle che più ci piacciono come associazione e che possiamo continuare a sostenere grazie all’appoggio di soci e sostenitori.
Infine, comunichiamo che il nuovo corso di lingua e cultura spagnola e latinoamericana ha raggiunto venti iscrizioni e quindi abbiamo deciso di formare due gruppi. Anche in questo caso, grazie per la fiducia e l’appoggio.
Avevamo chiesto, a suo tempo, a 10 designers di cimentarsi nel difficile compito di disegnare banchi e sedie per le scuole comunitarie della Repubblica Dominicana. Tre furono i progetti scelti per la realizzazione all’interno del Laboratorio di falegnameria del Carcere di Salcedo, e, grazie alle donazioni raccolte, abbiamo potuto effettuare nell’agosto 2014 la prima consegna di banchi alla scuola comunitaria di Monte Llano, nel nord della Repubblica Dominicana.
Non ci siamo però fermati alla prima consegna poichè le esigenze di mobiliario scolastico di qualità sono molte sull’isola. Grazie alla campagna realizzata nel 2014 e nel 2015, che ha visto l’apporto di molte persone attraverso la campagna del Regalo Solidale e l’importante contributo della lista Vivere Cernusco che ha donato alla causa i proventi della festa dei loro 30 anni di vita, oltre al contributo del Bar-Ristorante Bluè, avevamo a disposizione fondi per una nuova produzione.
Questa volta abbiamo individuato come destinatari i Centro Comunitari per l’infanzia della provincia Hermanas Mirabal, la stessa in cui si trova il laboratorio del carcere. Questi centri offrono uno spazio di socilizzazione, crescita e formazione a bambini di 4 anni di comunità povere o a rischio di emarginazione, per favorire il loro inserimento nella scuola regolare. Date le caratteristiche dei centri, però, i modelli pensati per le scuole elementari han dovuto essere adattati:
il nostro nuovo “pubblico” è più giovane, quindi le misure andavano adattate;
non era necessario un banco per il lavoro individuale del singolo bambino, ma era richiesto uno spazio per i lavori di gruppo;
i centri comunitari non sono usati esclusivamente per le attività con i bambini, per questo i banchi e ele sedie, ogni giorno, vanno organizzati all’interno di piccoli magazzini.
Con i lavoratori del laboratorio carcerario e i designers autori dei progetti, abbiamo, quindi, effettuato una serie di modifiche ai banchi e alle sedie per renderli più rispondenti alle nuove esigenze. Il risultato ci ha sorpreso, ancora una volta, e ci ha permesso di dotare di nuovi nuovi mobili ben 3 centri.
Ecco alcune foto significative:
I banchi, come dicevamo, sono stati realizzati, e in parte ripensati, dai detenuti del Carcere di Salcedo. Questa struttura è particolarmente interessante perchè, all’interno delle leggi dominicane, riesci a coniugare la giustizia per il reinserimento della persona condannata nella società favorendo l’accesso a programmi di educazione, lavoro e attività sportiva.
Nella riprogettazione, uno degli elementi di cui si è tenuto più conto, è stata la possibilità di sistemare i banchi e le sedie, nel momento in cui non sono utilizzate, in poco spazio. Se per il modello Paco y Paco di Claudio Larcher, questo veniva naturale (poichè il banco si può aprire completamente con un semplice movimento), per il banco di Simone Simonelli, si è studiata una struttura in modo che i banchi possano incastrarsi uno sull’altro.
A questo punto non ci rimane che mostrarvi le ultime foto arrivate, quelle dei bambini seduti ai loro nuovi tavoli!
Ma non ci vogliamo fermare qui, vogliamo poter dare nuovi banchi e nuove sedie, di qualità e funzionali, ad altri Centri comunitari ed ad altre scuole del paese. Per questo vi invitiamo a sostenere con una donazione allacampagna Dona un banco, sempre attiva, tutto l’anno.
Faccio del bene ai bambini dei centri, ma anche ai detenuti del Carcere di Salcedo che costruendo i mobili si costruiscono un nuovo futuro!
Anche per il 2014 ColorEsperanza ha deciso di sostenere l’Hogar Virgen de Lourdes con l’iniziativa denominata “Accompagnamento scolastico” che copre parte dei costi di accoglienza, alloggio, vitto e formazione dei giovani ospitati nella struttura di Salcedo (Repubblica Dominicana).
I fondi raccolti dalle donazioni dei privati sono stati quasi 2.000 euro, totalmente versati ai nostri partner dominicani.
La struttura, che ha compiuto 30 anni lo scorso agosto, oggi accoglie una ventina di ragazzi e ragazze tra gli 11 e i 18 anni provenienti dalla Repubblica Dominicana e da Haiti in situazione di disagio economico, sociale o famigliare.
Quest’anno ha affrontato un importante costo di ristrutturazione della casa che ospita le ragazze con un ampliamento della stanza, la costruzione di alcuni armadi e il rifacimento dei bagni.
Una volontaria si è integrata nel lavoro dell’Hogar offrendo un corso di pittura ai ragazzi e alle ragazze, due nostri volontari visitano regolarmente la struttura offrendo sia aiuto amministrativo che sostegno alle attività con gli ospiti, inoltre abbiamo appoggiato l’istituzione nella presentazione di un progetto al ministero della Cultura dominicano (finanziato per 2.000 euro) e alla Tavola Valdese (con ColorEsperanza come capofila, in attesa di risposta). Dall’anno prossimo siamo riusciti a far entrare la struttura in una rete di volontariato internazionale e sarà presente per dodici mesi una giovane tedesca.
La Rivista spagnola Internazionale Iberoamérica Social ha dedicato una riflessione alla situazione attuale dell’isola Hispaniola che racchiude Repubblica Dominicana e Haiti. Lo ha fatto attraverso un’intervista a tutto campo alla presidente di ColorEsperanza Helga Sirchia che partendo da un bilancio dell’intervento ad Haiti dopo il terremoto del 2010 ha tratteggiato le principali caratteristiche dell’intervento di ColorEsperanza in quelle terre. La lettura è molto interessante, anche se in spagnolo. Trovate l’intervista completa qui.
Il Calendario ColorEsperanza 2015 quest’anno è in formato digitale e scaricabile in forma gratuita!
Un modo per restare fedeli alla tradizione del Calendario, farci compagnia tutto l’anno e omaggiare tutti gli amici e sostenitori di ColorEsperanza!
Il Calendario potrà essere diffuso a quanti vorrete e regalato liberamente!
Cogliamo qui l’occasione per ringraziare di cuore Roberta Campanella, che ha curato il progetto grafico insieme alla nostra socia Rosella Comi e ne ha reso possibile la realizzazione!
La versione in alta definizione del calendario è scaricabile qui.
Il Natale si avvicina e come ogni anno ColorEsperanza propone le iniziative per viverlo in spirito 100% solidale!
Si tratta dei Regali Solidali, che molti di voi già conoscono e sono attivi tutto l’anno, ma a Natale assumono un valore ancora più speciale: l’occasione per fare un regalo a qualcuno a voi vicino facendo una donazione a suo nome: questa persona riceverà una lettera dall’associazione, con tutti i dettagli della donazione e dell’iniziativa che avete scelto di sostenere.Anche quest’anno sono attive due iniziative:
“Dona un banco“: il progetto che coniuga design e solidarietà e permette di dotare in forma gratuita di banchi le scuole e i centri comunitari situati nelle zone più povere dell’isola.
Nel 2014 abbiamo potuto fornire supporto ad una scuola di Monte Llano, per il 2015 abbiamo deciso di sostenere i Centri Comunitari per l’Infanzia della Provincia Hermanas Mirabal con l’obiettivo di fornire 30 banchi a due di questi centri. Ricordiamo che i banchi vengono prodotti dal laboratorio di falegnameria del Carcere di Salcedo dai detenuti inseriti in progetti di reinserimento lavorativo.
– “Accompagnamento scolastico“: il progetto che sostiene il Centro Hogar Virgen de Lourdes, che da oltre 30 anni offre uno spazio di formazione e crescita per i bambini e i giovani poveri della Repubblica Dominicana e Haiti.
Aderire è semplice, basterà seguire le indicazioni presenti qui..
La storia di questi banchi inizia diverso tempo fa quando ColorEsperanza decide di percorrere una strada nuova, ovvero quella di unire design e cooperazione internazionale. All’interno del progetto Hispaniola, finanziato da Fondazione Cariplo, invitiamo diversi design di fama internazionale a cimentarsi con il difficile compito di progettare dei banchi per le scuole comunitarie dominicane. Le caratteristiche che chiediamo sono diverse: materiali poco costosi, lavorazione semplice, alta trasportabilità e possibilità di occupare poco spazio, adattabilità a diverse età dei bambini.
Riceviamo una risposta entusiasta e nasce la mostra Hispaniola: design per solidarietà, che ha un grande successo e viene riproposta in diverse occasioni. Una commissione valuta i lavori e i prototipi e vengono individuati tre modelli che sono realizzati in Repubblica Dominicana all’interno del laboratorio di falegnameria del Carcere di Salcedo. Saranno gli stessi artigiani del carcere a scegliere il modello più adatto alle esigenze di produzione e delle scuole.
Viene individuato il disegno Paco y Paco di Claudio Larcher.
A questo punto rimane il problema di come finanziare la produzione dei banchi. ColorEsperanza inventa la campagna “Dona un banco” che ha un ottimo seguito e, insieme al ricavato della distribuzione dei calendari e il contributo del bar ristorante Blué, permette di avviare la produzione dei primi 27 banchi. Nelle settimane scorse vi avevamo annunciato l’avvenuta consegna dei banchi presso la scuola comunitaria di Monte Llano che accoglie bambini dominicani e haitiani di una zona molto povera del nord della Repubblica Dominicana. Oggi, possiamo farvi vedere le foto dell’aula arredata con i nostri banchi:
Se vuoi continuare a sostenere questa iniziativa fai un giro sulla pagina della campagna DONA UN BANCO!
Qualche mese fa ColorEsperanza ha lanciato la campagna Dona un banco! L’iniziativa mira a fornire alla Scuola Comunitaria di Monte Llano, in primis, l’arredo sufficiente per offrire un servizio ad oltre 50 bambini dominicani, dominico-haitiani e haitiani.
I banchi sono però loro stessi parte del processo di sviluppo in Repubblica Dominicana che ColorEsperanza promuove fin dalla sua nascita, infatti, pensati all’interno dell’iniziativa Hispaniola – Design per solidarietà sono prodotti dal laboratorio di falegnameria interno al Carcere di Salcedo.
E’ con grande piacere che possiamo oggi mostrarvi le prime foto che arrivano proprio dal Carcere che testimoniano l’avvio della produzione. La campagna però non finisce, siamo soltanto a metà dell’obiettivo che ci siamo fissati. Chi volesse contribuire può farlo qui.