19 Ottobre 2018
Un progetto di intercultura :” Io , tu, noi in viaggio per…….”
Coloresperanza sta proseguendo la sua collaborazione con le scuole primarie , per diffondere l’intercultura.
Un viaggio fantastico alla scoperta di un paese lontano bellissimo, Repubblica Dominicana, nelle sue differenze, per avvicinarsi a nuove culture che ci arricchiscono di conoscenze e di amici: informazioni di storia e geografia,danze, canti e realizzazioni pratiche, un piccolo tamburo usato nelle isole caraibiche, per tanti alunni di seconda, terza, quarta delle scuole primarie nella provincia milanese.
CAG Friends e Coloresperanza unite per la Repubblica Dominicana Un progetto in comune per due realtà molto importanti sul territorio cernuschese
Si sono trovate in piazza Unità d’Italia, in occasione della fiera di San Giuseppe 2018, le due associazioni cernuschesi unite sotto un progetto comune :Centro di Aggregazione Giovanile Friends e di Coloresperanza, associazione di promozione sociale attiva in Repubblica Dominicana.
C.A.G. FRIENDS
Il Centro di Aggregazione Giovanile di Cernusco opera allo scopo di favorire la socializzazione tra i ragazzi in età da scuola media, con la supervisione di adulti di riferimento. Gli obiettivi sono la prevenzione di situazioni di disagio adolescenziale, il miglioramento delle prestazioni scolastiche e la valorizzazione delle capacità e delle risorse di ogni ragazzo.
Questi obiettivi vengono raggiunti attraverso lo svolgimento di molte attività, tra le quali: l’aiuto scolastico in rapporto individuale o di piccolissimo gruppo con gli educatori o i volontari; le attività espressive e creative (laboratori proposti da volontari specializzati e da educatori, tra i quali: radio, pittura, traforo, cucina, giornalino, danza, chitarra, manipolazione, teatro, video, fumetti, pittura murales); il gioco libero e strutturato.
Per ulteriori informazioni: cag.friends@farsiprossimo.it
ColorEsperanza
Si tratta di un’associazione di promozione sociale attiva contemporaneamente su territorio cernuschese e in Repubblica Dominicana, dove svolge attività sociali e artistiche volte a valorizzare il territorio e coloro che lo vivono quotidianamente, versando in situazioni di difficoltà. Ha realizzato corsi, murales (a Cernusco, a opera di artisti dominicani, ne avevamo scritto qui) e cortometraggi, come quello di cui avevamo parlato qui. Qui, invece, il sito web dell’associazione, alla quale è possibile anche fare donazioni.
IL PROGETTO COMUNE
I ragazzi del C.A.G. cernuschese hanno dedicato un paio di mesi ad incontri sulla mondalità condotti da >COloresperanza, in particolare sulla Repubblica Dominicana , realizzando con materiale di recupero anche un oggetto tipico di quel paese , una “tambora” , un piccolo tamburo coi colori della bandiera dominicana e di piccoli oggetti artigianato. Durante la creazione dei lavori, Coloresperanza è entrato nel C.A.G. spiegando il suo lavoro, la realtà della Repubblica Dominicana e quali sarebbero state – nel concreto – le azioni pratiche supportate dall’impegno dei ragazzi.
I giovani – in età da scuole medie – hanno partecipato attivamente e con entusiasmo a tutte le fasi del lavoro, e alcuni di loro sono stati presenti nel gazebo in fiera per spiegare ai passanti il progetto e il sostegno che volevano dare alla causa.
Gennaio 2017 , Grazie a tutti :
nel mese di dicembre si sono raggiunti i 5000€ e li abbiamo inviati a Salcedo : serviranno per la ricostruzione di due case !
Una per Felipito, 68 anni, e una per Rosalba e Rafael ( 20 anni ) e Elvis il loro bimbo (10 mesi).
C’è un prima e c’è un dopo.
Ecco la prima casa , quella di Felipito in Villa Flor, Salcedo, Repubblica Dominicana, colpita dell’uragano Maria e ricostruita grazie alla generosità degli amici di ColorEsperanza.
Vi ricordiamo la storia di Felipito :
La casa è di Felipito, un signore di 68 anni che vive solo, non ha familiari nella provincia, è originario di Santo Domingo.
Felipito frequenta in modo costante la Casa della Tercera Edad, uno dei progetti della provincia Hermanas Mirabal. Continua a lavorare, nonostante l’età, come guardia notturna in un negozio non avedo alcun tipo di pensione.
La casa si trova nella parte bassa del quartiere, vicino al fiume Juana Nuñez. La casa successiva alla sua è stata abbattuta poichè si allagava di frequente, quella di Felipito, invece, è stata innalzata ma, trovandosi un po’ più in alto non è stato necessario cercare un nuovo terreno.
11 Novembre 2017 .
E’ con piacere che pubblichiamo la notizia che ci e’ sta o atssegnato il premio per il miglior video Extraeuropeo, per il video che abbiamo realizzato. Lo scorso anno 2016, abbiamo partecipato al Festival del Cinema Nuovo, con il nostro corto ” En pocas palabras” rassegna dedicata ai cortometraggi con giovani e adulti con una disabilità, realizzato da due ragazze che hanno partecipato al viaggio estivo di ColorEsperanza in Repubblica Dominicana: Giorgia Albani e Viviana Grasso.
Il tema trattato è quella della difficoltà di comunicazione che spesso non è legata ad un impedimento fisico ma a una chiusura mentale.
Un grazie e un ricordo al dottor Romeo Della Bella , scomparso nel Dicembre 2016, ideatore e promotore del Festival del Cinema Nuovo.
27 Settembre 2017
Con 5.000 euro possiamo aiutare una famiglia ad avere una casa dopo che la sua è stata distrutta dagli uragani!
Irma, José e Maria sono i nomi dei tre uragani che per qualche giorno abbiamo visto nelle nostre televisioni. Nomi ascoltati distrattamente tra una notizia e l’altra e che presto dimenticheremo.
Non sarà lo stesso per chi, a causa di questi eccezionali fenomeni atmosferici ha perso tutto, infatti, prima Irma e poi Maria hanno portato distruzione e paura in molte isole dei Caraibi colpendo duramente Barbuda, Dominica, Portorico, Cuba, Repubblica Dominicana e gli Stati Uniti.
Come sapete ColorEsperanza ha un legame molto forte con la Repubblica Dominicana e in questo momento vari nostri soci si trovano in quelle terre e hanno potuto raccontarci in tempo reale gli effetti degli uragani. Nella zona della provincia Hermanas Mirabal, dove si trovano molti progetti che sosteniamo, le conseguenze sono state molto forti: prima Irma ha spazzato con forte raffiche di vento, poi José ha colpito con piogge intense, infine Maria ha scaricato quantità enormi d’acqua che, su un terreno ormai fradicio, hanno portato allagamenti ed esondazioni in tutta la regione.
Un primo bilancio, al ribasso, parla di circa 300 persone sfollate, una quarantina di case distrutte, due ponti collassati e varie comunità isolate. Nei giorni scorsi le scuole della provincia sono state adibite a rifugi temporanei e si sta organizzando in loco la raccolta di indumenti e beni di prima necessità per aiutare le famiglie che hanno perso tutto.
Come associazione ci siamo interrogati su come intervenire visto che le famiglie interessate sono le stesse con cui i nostri soci stanno lavorando tramite il Centro de Atención a la Diversidad o il Liceo Científico. Venerdì ci siamo riuniti con le autorità locali per una prima valutazione, come sempre vogliamo che il nostro intervento non sia qualcosa che arrivi da fuori, ma un aiuto e un potenziamento di dinamiche già presenti in loco. La proposta sul tavolo è quella di realizzare un piano per trasferire le famiglie che vivono nelle case distrutte o danneggiate che sorgono sulla riva del fiume. Si tratta per lo più di baracche precarie ed estremamente povere.
Come associazione possiamo farci carico, contando sull’aiuto di soci e amici, dell’acquisto di tutto il materiale necessario per la costruzione di una nuova casa per una famiglia, calcolato in 5.000 euro.
Oficina Técnica Provincial si incaricherà della progettazione, la comunità, la famiglia e i vicini copriranno la manodopera mentre le autorità politiche locali forniranno il terreno.
Questa azione si inserisce in un piano più ampio che vuole mettere in sicurezza tutte le famiglie che vivono in situazione di rischio. La casa che aiuteremo a realizzare sarà donata a una famiglia i cui figli sono inseriti nel programma del Centro de Atención a la Diversidadnel quale lavorano Gladis e Montse.
Come nostra abitudine destineremo all’azione il 100% delle donazioni ricevute e monitoreremo sul posto la realizzazione dell’opera, che sarà coordinata dai nostri partner storici de Oficina Técnica Provincial.
Per sostenere questa iniziativa, ed aiutarci ad arrivare nel più breve tempo possibile alla cifra di 5.000 euro, puoi realizzare un bonifico sul conto di ColorEsperanza con la causale “Donazione Una casa per Maria”, seguendo queste indicazioni:
Conto corrente intestato a: Associazione ColorEsperanzaCodice Iban: IT 72 I 08214 32881 000000045411
Banca: BBC Cernusco sul Naviglio
Causale: “Donazione Una casa per Maria” e tuo codice fiscale e tua mail
Attenzione: nel campo causale inserisci anche il tuo codice fiscale e il tuo indirizzo mail ti invieremo la ricevuta utile per la deducibilità fiscale e le notizie sul progetto.
Le donazioni fatte a ColorEsperanza sono deducibili.
Alcuni aspetti fondamentali del progetto :
inserirci in un piano locale di intervento
collaborazione con le autorità locali
operare con partner storici e di comprovata affidabilità
presenza in loco di volontari di ColorEsperanza
azione che coinvolge le comunità, le famiglie e i vicini per superare il mero assistenzialismo
possibilità di replica del progetto
conoscenza personale dei beneficiari dell’azione e conoscenza diretta della situazione di estrema necessità
rapidità di intervento
nessun costo di struttura, operativo o di trasferimento bancario, i soci o ColorEsperanza si fanno carico di tutti i costi connessi, le donazioni serviranno al 100% all’acquisto di materiali
20 Aprile 2017
La Misericordia di Piacenza ha finanziato un progetto di solidarietà internazionale per lo sviluppo dei centri comunitari per l’infanzia in Repubblica Dominicana in provincia di Salcedo.
A dicembre abbiamo ricevuto la bella notizia che quattro banchi della linea “Hispaniola”, progetto al quale è stato dedicato il libro Design, scuola e solidarietà, sono stati consegnati al Centro de Atención a la Diversidad per la Scuola di Appoggio alla Diversidad di Villa Tapia.
I banchi, nati dalla collaborazione con design internazionali dentro al progetto “Hispaniola” finanziato da Fondazione Cariplo, sono prodotti nel carcere di Salcedo e distribuiti a scuole e centri comunitari della Repubblica Dominicana in forma gratuita. Grazie ai finanziamenti raccolti da ColorEsperanza tramite la campagna “Dona un banco” abbiamo potuto donare questi importanti strumenti educativi alla scuola Pequeños Amiguito de Cristo (Monte Plata) e alla Red de Centros Comunitarios para la Infancia (prov Hermanas Mirabal).
Grazie ad un finanziamento della Tavola Valdese ora si sono potuti produrre nuovi banchi per la Escuela de Apoyo a la Diversidad, realtà che opera nella provincia Hermanas Mirabal aiutando i bambini che hanno necessità educative speciali, legate e non, ad una disabilità. Nella scuola lavorano due nostre socie, Montse e Gladis che hanno collaborato all’apertura, nei mesi scorsi, di un centro nella città di Villa Tapia.
Siamo molto contenti che il lavoro promosso da ColorEsperanza stia riscontrando gli interessi di differenti finanziatori e che più realtà possano godere di questi mobili studiati per il benessere dei bambini.
Natale è un momento per pensare a chi ci sta a cuore, alle persone a cui vogliamo bene e auguriamo ogni felicità.
È anche un momento per pensare a chi è meno fortunato di noi e anche per concretizzare la nostra vicinanza.
ColorEsperanza ha attivi due progetti di sostegno a distanza che non chiudono mai durante tutti i mesi dell’anno, ma che a Natale acquistano un’importanza particolare e che possono anche essere usati come dono.
L’Associazione ColorEsperanza sostiene il Centro Hogar Virgen de Lourdes che da oltre 30 anni offre uno spazio di formazione e crescita per i bambini e i giovani poveri della Repubblica Dominicana e Haiti. Nella struttura che si trova a Salcedo, al centro dell’isola, vengono ospitati ogni anno 20 ragazzi e ragazze che non potrebbero altrimenti completare il loro percorsi di studio. Il Centro si fonda quasi esclusivamente sulla donazioni della comunità, di amici e di sostenitori.
Il progetto di accompagnamento scolastico prevede il sostegno a:
vitto per un anno per un ospite
spese per docenti di arte, musica e sport
cure mediche di base
spese per il mantenimento della casa
Con 200 euro (meno di un caffè al giorno) potete promuovere tutte queste iniziative per un anno, con 100 euro per sei mesi, 50 euro per 3 mesi.
I banchi della linea “Hispaniola – Design per solidarietà“, sono stati progettati da designer internazionali appositamente per questi bambini e verranno realizzati nel laboratorio di falegnameria interno al carcere di Salcedo. I banchi verranno donati ai Centro Comunitari per l’infanzia (leggi la descrizione dei centri).
Da novembre 2016 e’ disponibile in libreria il nuovo libro dei nostri soci Helga Sirchia e Claudio Larcher “Design Scuola e Società” che partendo da questa esperienza traccia il percorso per un nuovo modo di fare solidarietà.
Con l’iniziativa “Un regalo solidale” potrete dare il vostro contributo a questo progetto che sostiene una ONG locale, dare un’opportunità di lavoro ai detenuti di Salcedo e contribuire all’educazione dei bambini più poveri della Repubblica Dominicana.
COME?
Donazione di 80,00 € per ogni banco.
Ogni anno di accompagnamento scolastico donazione di 200,00 €
Scegliete la cifra da destinare al progetto (a partire da 20 €)
Scegliete la persona a cui desiderate fare il regalo solidale
Scegliete il progetto che volete sostenere
Versate la cifra che intendete donare tramite:
un bonifico bancario intestato a:
Associazione ColorEsperanza
Presso la BCC di Cernusco sul Naviglio, P.za Ghezzi
Codice IBAN IT 72 I 08214 32881 000000045411
con causale: DONAZIONE -Regalo solidale
comunicando l’avvenuto versamento, il vostro nome e cognome e codice fiscale (per detrarre la donazione) e il nome, cognome e indirizzo della persona/e destinataria/e del regalo. Per comodità potete compilare questa scheda dati.
La persona da voi indicata riceverà nel giro di pochi giorni una lettera “regalo solidale” (facsimile accompagnamento scolastico, facsimile dona un banco) che attesta la donazione fatta da voi a suo nome insieme a del materiale informativo.
Con questo regalo avrete coinvolto una persona a voi cara in un progetto di cooperazione internazionale a sostegno dell’infanzia a rischio di esclusione sociale.
IMPORTANTE: ColorEsperanza trasferisce al partner dominicano il 100% delle offerte ricevuta per il progetto di regalo solidale.
Here we are!!! Eccoci a svelare la grande novità 2016 ColorEsperanza : IL NUOVO LIBRO “Design, Scuola e Solidarietà “!
Che cos’è?!
Un progetto editoriale ambizioso, ideato e promosso da ColorEsperanza in collaborazione con Modoloco per portare avanti in forma innovativa il progetto “Hispaniola-Design per solidarietà”, raccontandone la storia e lo straordinario sviluppo, che ci ha portato alla creazione di una linea esclusiva di arredi scolastici per le scuole comunitarie e i centri educativi nelle aree più disagiate della Repubblica Dominicana, garantendo così il diritto allo studio e pari dignità di strumenti e strutture scolastiche di qualità ai bambini haitiani e dominicani altrimenti esclusi dall’accesso all’istruzione.
Come sempre abbiamo voluto farlo in modo originale e CONDIVISO: un volume corale dunque, che non si limita alla narrazione del progetto e dei suoi importanti risultati, ma ne trae spunto per aprire il dibattito e promuovere lo scambio fra il mondo della solidarietà e della cooperazione internazionale e quello del design. Un libro unico, fuori da schemi e logiche di settore, in cui abbiamo coinvolto architetti, docenti universitari, ricercatori e designer, che si sono messi in gioco al fianco di operatori sociali, educatori ed esperti di terzo settore e cooperazione internazionale, per offrire al lettore uno sguardo ampio e plurale sul tema del diritto allo studio. Un invito a riflettere pubblicamente sugli scenari attuali, futuri e futuribili della ‘buona scuola’, tanto in Italia come nel cosiddetto Sud del mondo.
Convinti più che mai dell’importanza di valorizzare contaminazioni e sinergie fra ambienti e competenze differenti. Un’occasione di dibattito in cui la dimensione creativa del design e dell’architettura si incontreranno sempre di più… scoprendo la matrice comune della vocazione sociale.
Il libro, a cura di Helga Sirchia e Claudio Larcher , sarà in libreria da ottobre per i tipi della Casa Editrice Fausto Lupetti e i proventi verranno interamente destinati alla Campagna ‘Dona un Banco!’ per sostenere la continuità della produzione dei banchi e garantirne la fornitura totalmente gratuita alle scuole più bisognose!
“Io prego i cari bambini, che possono tutto, di unirsi a me per la costruzione della pace negli uomini e nel mondo ” (Maria Montessori)
Si’: i bambini sono i protagonisti della società e unici numi tutelari del suo stesso futuro.
In questa prospettiva l‘EDUCAZIONE – intesa non come mera trasmissione di dati, ma come crescita e sviluppo di consapevolezza e autonomia del proprio essere individuale come parte di un progetto collettivo che si chiama Umanità – è evidente che si debba collocare naturalmente al primo posto nelle priorità e costituire il principale ambito di investimento di ogni società. Ma… E’ proprio così, oggi?!
Il punto di vista collettivo del libro chiama in causa al contempo molti attori, istituzionali, del mercato e del terzo settore, per i quali auspichiamo questa lettura possa essere uno spunto di interesse per un dialogo futuro…
OK, abbiamo detto tanto e non sveliamo altro… anche perche’ fra pochissimo sarà’ presentato al pubblico in un’occasione davvero speciale… che sveleremo ovviamente alla prossima puntata!
Per ora i dovuti e sincerissimi special Thank’s to: gli autori che insieme a Helga Sirchia e Claudio Larcher hanno creato un mix esplosivo di esperienze, storie e provocazioni: Valentina Auricchio, Daniela Maurer, Roberto Codazzi, Massimo Ferrari, Matteo Ragni; l’Editrice Fausto Lupetti e Daniele Lupetti che hanno creduto in questo progetto e con cui abbiamo avviato una splendida collaborazione! E ancora: la Banca Bcc di Cernusco sul Naviglio e Modoloco design workshop che hanno contribuito alla realizzazione ! E infine… last but not least: Helga Zanon, responsabile del progetto grafico, che ha donato la sua preziosa e insostituibile professionalita’ , competenza.. e pazienza per dare corpo (e anima) a questo progetto!