Haiti terremoto
Haiti: la situazione e’ completamente fuori controllo : bande armate , violenza, distruzione
LINK:
Cosa sta succedendo ad Haiti
Missione internazionale ad Haiti
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Tra le proposte del Segretario Generale ONU Guterres: il rapido dispiegamento di una forza armata ad azione rapida, composta da personale militare di una o più nazioni straniere, per aiutare la Polizia Nazionale.
Da metà settembre, una potente coalizione di bande pesantemente armate, guidata da un ex poliziotto, ha bloccato l’accesso al principale terminal di rifornimento di carburante, ai porti marittimi e alle strade di Haiti.
Il nostro aiuto alla ricostruzione in Haiti dopo il terremoto di agosto 2021
Ci scrivono i padri Gesuiti che abbiamo sostento in ottobre con le donazioni raccolte nel 2021 (10.000€) per la costruzione di case di accoglienza:
Dopo il terremoto ad Haiti di Agosto 2021, la compagnia dei Gesuiti ha iniziato una campagna a favore della comunità per la costruzione di abitazioni nella zona conosciuta con il nome di Gran Sud.La CIJS (Commission d’Intervention des Jésuites dans le grand Sud) ha condiviso gli ultimi avanzamenti del progetto:
1. Firmato il 29 marzo il protocollo d’accordo tra CIJS, CPAL (Conferencia de Provinciales Jesuitas de América Latina Latina y el Caribe) e Red Javier (rete Gesuita Internazionale) per garantire una maggior efficienza per il progetto;
2. Effettuata visita della zona del Gran Sud con i coordinatori locali;
3. Presentato e validato il progetto con tutta l’equipe il 25 aprile;
4. Selezionate le famiglie beneficiarie del progetto che saranno coinvolte nelle fasi costruttive delle abitazioni;
5. Formazione dei muratori, principalmente sulle misure antisismiche e antitornado, e supporto sull’organizzazione del lavoro per rispettare i tempi di costruzione.
La prima fase di costruzione ha avuto già inizio a maggio 2022, come da calendario stabilito, nelle seguenti zone:
– Ducis et Sucrerie Henry, nel Departamento del “Sud”- Corail, nel Departamento de la “Grand Anse”.
link: Raccolti 10.000 euro per le popolazioni di Haiti
Notizie da Haiti: esplosione di un’autocisterna- 77 morti
Dal nostro vice presidente Roberto Codazzi:
Cap-Haitien è la seconda città di Haiti, la prima capitale e si trova nel nord del paese, in una zona non colpita dai terremoti.
Poco dopo la mezzanotte di lunedì un’autocisterna si trovava nel quartiere di La Fossette e stava cercando, probabilmente, di evitare di urtare una moto e si è ribaltata. Dopo l’incidente, i curiosi si sono recati sul posto e hanno iniziato a raccogliere il carburante in secchi e contenitori quando si è registrata una forte esplosione.
Non è ancora chiaro quale sia stata la causa dell’innesco. Alcuni hanno suggerito che il carburante si sia rovesciato in un mucchio di immondizia fumante, mentre altri hanno affermato che si è verificato a causa del saccheggio dell’autocisterna.
Una nuova tragedia ha colpito #Haiti lunedì scorso ( 13 dicembre 2021) che ha provocato 77 morti e di cui, forse, non avete sentito parlare.
L’esplosione ha colpito almeno 42 case nelle vicinanze e, ad oggi, ha provocato 77 morti e oltre un centinaio di feriti.
Gli ospedali della città sono collassati per il numero di persone a cui hanno dovuto dare assistenza ed è stato necessario allestire un ospedale da campo.
Quella che potrebbe essere una tragedia legata al caso è, in realtà, diretta conseguenza della situazione che Haiti sta vivendo negli ultimi mesi.
Il paese che ha conosciuto il 7 luglio l’assassinio del presidente e ad agosto un terribile terremoto che ha provocato più di 2.200 morti, è in mano a bande armate che hanno anche aggravato la crisi del carburante in corso, bloccando l’accesso delle navi cisterna ai due porti della capitale dove vengono effettuate le consegne.
Nei mesi scorsi i principali ospedali del paese, che riescono a garantire la continuità elettrica solo grazie a dei generatori diesel, sono rimasti per giorni senza combustibile, situazione che ha portato alla morte di diversi pazienti.
A inizio dicembre il governo haitiano ha annunciato un aumento del prezzo della benzina e di altri derivati del petrolio. Tutti questi fattori hanno trasformato la benzina in un bene raro e prezioso che ha spinto gli abitanti di Cap-Haitiene a cercare di appropriarsene dopo l’incidente all’autocisterna.
Raccolta fondi per Haiti attiva dal 23 08 2021
Raccolta fondi per terremoto Haiti
attivato il 23 08 2021
aggiornato al 06 10 2021
raccolto: 8100 €
donazioni: 37
Codice IBAN:
Coloresperanza
IT 98 O 0845332881 000 000 045411
(BCC Milano – filiale Cernusco sul Naviglio piazza Ghezzi intestato a Associazione ColorEsperanza).
Causale: raccolta fondi haiti + nome cognome + mail
Inoltre ricordati di mandare una mail a associazionecoloresperanza@gmail.com con i tuoi riferimenti e il tuo codice fiscale per avere la ricevuta detraibile dalla dichiarazione dei redditi 2022.
Attenzione:
ci sono giunte delle donazioni ove nella causale e’ indicata la mail forse errata: purtroppo in questo caso non siamo in grado di raggiungervi. Vi preghiamo di contattarci tramite una mail ( indirizzata ad associazionecoloresperanza@gmail.com) in modo da avere il vostro indirizzo corretto e potervi raggiungere. Grazie
Venerdi 17 Settembre 2021 dalle ore 18,30 , aperi-cena e incontro con Coloresperanza: parleremo di Haiti , dei progetti sociali in Repubblica Dominicana e molto altro.
Ciao a tutti,
dopo questa ” lunga pausa” abbiamo pensato che potesse fare piacere incontrarci di persona e poi raccontarci come procedono le attività, i vari progetti di sostegno attivati ed in cantiere dell’associazione.
Siamo invitati Venerdi 17 settembre 2021 dalle 18,30, per un aperi-cena all’aperto se il tempo lo permette, verso le 19,30, che abbiamo concordato a 7 €, a Villa Fiorita, Via Guido Miglioli, Cernusco sN.
Per motivi organizzativi ci e’ gradita la conferma entro martedi 14.
Ovviamente occorre essere in regola con le disposizioni ministeriali, mascherina, green pass ecc
.
Siamo impazienti di incontrarvi numerosi e tutti in buona salute.
ps:
Per chi non l’avesse ancora fatto nel 2021, ci sarà la possibilità di rinnovare la tessera di socio (10€).
Ci saranno anche i libri su Haiti e
la possibilità, per chi vuole, di contribuire alla raccolta che abbiamo attivato per il terremoto di Haiti.