EVENTI
Sabato 5 Marzo 2022 , ore 21 – Casa delle Arti- Cernusco sN . spettacolo teatrale “Canto alla terra” – Berta Caceres
Sabato 5 Marzo 2022 , ore 21
Casa delle Arti- Via De Gasperi
Cernusco sN
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spettacolo teatrale
“Canto alla terra” – Berta Caceres
Giornata internazionale della Donna
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Chi e’ Betra Caceres?
Rappresentata nel Museo Open Air di via san Francesco – Cernusco sN:
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HONDURAS – Berta Càceres 1971 2016 – difesa dei Diritti e dell’ambiente- Orchidea
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Ambientalista e attivamente impegnata nella vita sociale. Si batte’ per i diritti del popolo indigeno Lecca: alcune dighe avrebbero messo a repentaglio l’accesso all’acqua, al cibo e ad altre materie utilizzate come medicinali da quei popoli. E’ stata uccisa nella sua abitazione nel 2016 da alcuni uomini armati.
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La sua vita, sotto forma di favola per bambini nel libro he “Donne Favolose”
Sabato 19 febbraio : una Visita interessante e Visita seguita e partecipata all’Open Air Museum Museo di via san Francesco, con il World Anthropology Day.
Sabato 19 febbraio 2022: un folto gruppo di persone e un gruppo di bambini hanno seguito due itinerari differenti: i bambini con Rosella attraverso una favola delle ” Donne Favolose” e gli adulti con Chiara e Roberto percorrendo anni di storia e tradizione della città.
“Una delle cose che mi piace fare è promuovere la cultura soprattutto se comunitaria e in strada.
Ieri, grazie all’università Bicocca, con ColorEsperanza abbiamo avuto la possibilità di passeggiare davanti al murale di via San Francesco e parlare della storia e della cultura di Cernusco e della vita della DONNE FAVOLOSE lì rappresentate.
La cultura la fa chi ci crede e si mette al servizio. ” commenta Roberto.
La visita guidata: un’esperianza che riproporremo presto, per ragazzi ed adulti.
Oggi, Sabato 19 Febbraio 2022 ore 15,30 – il World Antropology Day dell’ Università Bicocca a Cernusco sN , all’Open Air Museum di via san Francesco
oggi, Sabato 19 Febbraio 2022
ore 15,30 a Cernusco sul Naviglio-MI
– World Antropology Day dell’ Università Bicocca a Cernusco organizza
visita guidata dell’Open Air Museum di via san Francesco–
Consegnati i libri” Donne favolose” alla scuola primaria Montalcini di Cernusco sN
Martedi 8 febbraio 2022: nel pomeriggio di oggi ColorEsperanza ha consegnato all’Istituto Comprensivo Levi Montalcini 37 copie del libro Donne Favolose (edizioni Porto Seguro) per arricchire tutte le librerie delle classi della scuola primaria di via Don Milani e Mosè Bianchi.
L’associazione ha presentato il libro, a una delegazione di rappresentanti di plesso e di docenti, evidenziando il legame con il murale di via San Francesco e le possibilità di utilizzare il libro come strumento di educazione civica per parlare di temi come la violenza contro le donne, l’ambiente e i diritti umani.
ColorEsperanza si è detta disponibile ad organizzare un incontro con le maestre e i maestri interessati per analizzare insieme il libro come strumento didattico, oltre a organizzare visite guidate all’Open Air Museum per gli studenti.
La scuola ha poi pubblicato un ringraziamento all’associazione sul proprio sito internet: “Un ringraziamento speciale all’Associazione ColorEsperanza per il gradito omaggio del libro Donne Favolose: una raccolta di favole scritte per far assaporare il gusto della libertà, della giustizia della ricerca e dell’altruismo che hanno animato la vita di 16 donne straordinarie.”
Il libro Donne Favolose racchiude 14 favole dove la vita di 16 donne di tutto il mondo, i cui volti sono rappresentati sul muro di via San Francesco, sono raccontate in un linguaggio accessibile ai bambini e alle bambine della scuola primaria.
“Donne Favolose” il libro per ragazzi, e non solo, che racconta di donne coraggiose attraverso le favole.
Il libro “Donne Favolose” sta facendo strada: molte le realtà che ne parlano e sopratutto le scuole che lo utilizzeranno come mezzo per approfondire la riflessione sulla vita e i messaggi che donne coraggiose hanno lasciato in eredità.
-Nella foto : articolo su Famiglia Cristiana
Sabato 19 Febbraio 2022 ore 15,30 – l’Antropology Day dell’ Università Bicocca a Cernusco all’Open Air Museum di via san Francesco
36– Passeggiata all’Open Air Museum di Cernusco sul Naviglio
(evento rivolto a bambini e bambine primaria e adulti)
Quando
Sabato 19 febbraio 15:30
Dove:
Open Air Museum, Via San Francesco 9, Cernusco sul Naviglio
Descrizione
L’associazione ColorEsperanza propone una passeggiata presso l’Open Air Museum di via San
Francesco a Cernusco sul Naviglio dove sono rappresentati elementi significativi della realtà
cittadina e i volti di 16 donne che si sono battute per l’educazione e i diritti. Durante l’attività,
guidati da una antropologa, si evidenzieranno gli elementi culturali più significativi lì rappresentati
e si leggerà una favola ispirata a una delle donne rappresentate contenuta nel libro “Donne
Favolose” (ed. Porto Seguro 2021). Attività rivolta a bambini e bambine della scuola primaria.
Proponenti
- Roberto Codazzi (associazione ColorEsperanza)
- Chiara Beniamino (antropologa)
Clicca qui per iscrizione ON-LINE
I canali ufficiali dell’AnthroDay 2022 sono:
Facebook: https://www.facebook.com/AnthrodayMilano
Instagram: https://instagram.com/anthroday_milano?utm_medium=copy_link
LinkedIn: https://www.linkedin.com/in/world-anthropology-day-milano-385a6422a
27 Gennaio : Giornata della Memoria
27 Gennaio, Giornata della Memroia .
ANPI di Cernusco organizza, con molte associazioni e cittadini , un “filo spinato di parole” per non dimenticare, in piazza Matteotti il 27 gennaio.
E’ sull’Europa dei muri e del filo spinato che vogliamo che approdi la nostra riflessione e quella dei cittadini cernuschesi.
Parole chiave:
Discriminazione
Emarginazione
Esclusione
Indifferenza
Solidarietà
Civiltà
Umanità
Accoglienza
Inclusione
Integrazione
Nazionalismo
Razzismo
Confini
Libertà
Diritti
Dignità
Memoria
Responsabilità
Cittadinanza
Il riferimento per la consegna dei fogli già scritti è la Bottega Equo Solidale in Piazza Matteotti, nei giorni 21 e 22 gennaio
Notizie da Haiti: esplosione di un’autocisterna- 77 morti
Dal nostro vice presidente Roberto Codazzi:
Cap-Haitien è la seconda città di Haiti, la prima capitale e si trova nel nord del paese, in una zona non colpita dai terremoti.
Poco dopo la mezzanotte di lunedì un’autocisterna si trovava nel quartiere di La Fossette e stava cercando, probabilmente, di evitare di urtare una moto e si è ribaltata. Dopo l’incidente, i curiosi si sono recati sul posto e hanno iniziato a raccogliere il carburante in secchi e contenitori quando si è registrata una forte esplosione.
Non è ancora chiaro quale sia stata la causa dell’innesco. Alcuni hanno suggerito che il carburante si sia rovesciato in un mucchio di immondizia fumante, mentre altri hanno affermato che si è verificato a causa del saccheggio dell’autocisterna.
Una nuova tragedia ha colpito #Haiti lunedì scorso ( 13 dicembre 2021) che ha provocato 77 morti e di cui, forse, non avete sentito parlare.
L’esplosione ha colpito almeno 42 case nelle vicinanze e, ad oggi, ha provocato 77 morti e oltre un centinaio di feriti.
Gli ospedali della città sono collassati per il numero di persone a cui hanno dovuto dare assistenza ed è stato necessario allestire un ospedale da campo.
Quella che potrebbe essere una tragedia legata al caso è, in realtà, diretta conseguenza della situazione che Haiti sta vivendo negli ultimi mesi.
Il paese che ha conosciuto il 7 luglio l’assassinio del presidente e ad agosto un terribile terremoto che ha provocato più di 2.200 morti, è in mano a bande armate che hanno anche aggravato la crisi del carburante in corso, bloccando l’accesso delle navi cisterna ai due porti della capitale dove vengono effettuate le consegne.
Nei mesi scorsi i principali ospedali del paese, che riescono a garantire la continuità elettrica solo grazie a dei generatori diesel, sono rimasti per giorni senza combustibile, situazione che ha portato alla morte di diversi pazienti.
A inizio dicembre il governo haitiano ha annunciato un aumento del prezzo della benzina e di altri derivati del petrolio. Tutti questi fattori hanno trasformato la benzina in un bene raro e prezioso che ha spinto gli abitanti di Cap-Haitiene a cercare di appropriarsene dopo l’incidente all’autocisterna.