ColorEsperanza presenta Haiti: l’isola che non c’era

Il 12 gennaio 2010 un terremoto di forte intensità devastava Haiti, un Paese poverissimo e una popolazione in ginocchio da molto prima del terremoto.
Ad un anno dal sisma, la situazione è ancora drammatica, forse più di prima.
Oggi è importante tenere accesi i riflettori, parlare di Haiti e far conoscere la realtà di questo Paese, che per troppo tempo è stato dimenticato e che solo una catastrofe ha fatto scoprire al mondo.

Per non dimenticare e non far dimenticare, per fare il punto sulle cose fatte e su quelle da fare, ma soprattutto per scoprire Haiti da vicino e contribuire in prima persona alla costruzione di un futuro per questo popolo, ColorEsperanza, nell’anniversario del terremoto, pubblica il libro “Haiti: l’isola che non c’era“.
Il libro, edito per i tipi della Casa Editrice Ibis, sarà presto nelle librerie di tutta Italia, e potrà essere acquistato anche on line su www.ibisedizioni.it

Il volume raccoglie contributi di giornalisti, antropologi, politologi ed esperti di cooperazione internazionale e progettazione sociale, tra cui Noam Chomsky e Suzy Castor; autori haitiani, dominicani, italiani e statunitensi, insieme per raccontare e costruire un’altra Haiti.
L’ altra Haiti possibile è quella della solidarietà internazionale informata e consapevole, dello sviluppo delle risorse locali, del protagonismo della società civile haitiana nel processo di ricostruzione, della collaborazione tra istituzioni e ONG internazionali e istituzioni e ONG haitiane, della collaborazione e dello scambio tra Haiti e Repubblica Dominicana, del dialogo interculturale e della lotta al razzismo non solo ad Haiti ma anche nelle nostre città.

Gli autori e il fotografo sono intervenuti a titolo gratuito .

Tutte le info su libro, contenuti e autori su www.coloresperanza.org. Vai nella sezione dedicata al libro.

2011: Puoi trovarlo  in libreria.

Secondo modulo del corso di cucina etnica a Cernusco

Giovedì 20 gennaio 2011  riparte il corso di cucina dal mondo organizzato da Cernusco sul Naviglio in collaborazione con Caritas, ACLI, ColorEsperanza, Operazione Cachoiera de Pedras, CNGEI, Farsi Prossimo, Etico Mondo, SOBADIMALO

Gli incontri si terranno dalle ore 18.30 presso l’Oratorio Paolo VI, Via San Francesco 12, Cernusco sul Naviglio.

Programma del modulo
20/01 Africa: Cucina del Marocco
03/02 Europa: Cucina Lombarda
17/02 America: Cucina del Perù
03/03 Asia: Cucina orientale

E alle ore 20.00 si potrà cenare tutti insieme! (prenotarsi entro il Martedì prima della cena). Per informazioni ed iscrizioni bisogna chiamare ai numeri 339/2372425 o 338/3150367.

Domenica 12 dicembre: proiezione di Aguas e Dominoes

All’interno delle iniziative del Natale Solidale di Cernusco sul Naviglio ColorEsperanza organizza la proiezione dei cortometraggi prodotti dall’associazione in questi anni con persone disabili che vivono nelle baraccopoli delle Repubblica Dominicana.

DOMENICA 12 DICEMBRE – ore 17.00
presso Vecchia Filanda, via Pietro da Cernusco

Verranno proiettati Dominoes (2008) e Aguas (2010), entrambi premiati al Festival del Cinema Nuovo con menzioni speciali da parte della Giuria.

La scuola media di Cernusco appoggia ColorEsperanza

Un banchetto è stato organizzato dagli studenti e dalle professoresse della 1° Scuola Media-Moro di Cernusco sul Naviglio, già partner di ColorEsperanza nel progetto PatchWorld. Durante i giorni di apertura pomeridiana per il ricevimento parenti sarà possibile dare una offerta per  i lavori realizzati dagli studenti durante i primi mesi di scuola.
Le offerte  raccolte dagli studenti  serviranno per finanziare il progetto di tutela dell’infanzia a rischio esclusione.

Scuola De Amicis di Melzo aiuta la Repubblica Dominicana

Gli alunni e gli insegnanti della Scuola Primaria “E. De Amicis”, in collaborazione con i genitori e il personale A.T.A. della Scuola, organizzano una raccolta di offerte  nella settimana dal 13 al 17 dicembre 2010 il cui ricavato sarà interamente devoluto al progetto di tutela dell’infanzia a rischio di esclusione in Repubblica Dominicana promosso da ColorEsperanza per il Natale 2010, con particolare attenzione ai bambini haitiani colpiti dal terremoto.

Giovedì 2 dicembre 2010: cena dominicana

All’interno del corso di cucina da tutto il mondo, sostenuto dal Comune di Cernusco in collaborazione con la Caritas e le associazioni del tavolo migranti, ColorEsperanza vi invita a venire a provare i sapori della cucina dominicana.

Giovedì 2 dicembre 2010, presso l’Oratorio Paolo VI in via San Francesco 12 a Cernusco sul Naviglio, alle ore 19.30. La serata è aperta a tutti e si potrà assaggiare ciò che gli studenti del corso hanno preparato. Per motivi organizzativi abbiamo però bisogno di sapere i numeri dei partecipanti. Per prenotarsi bisogna chiamare ai numeri 339/2372425 o 338/3150367 entro martedì 30 novembre.

Presto disponibile il Calendario 2011 di ColorEsperanza

Come ormai è tradizione ColorEsperanza si prepara all’anno nuovo con un calendario fotografico. Per il 2011 saranno le foto del fotografo sociale Filippo Podestà ad accompagnarci alla scoperta di Haiti e della Repubblica Dominicana. Sette scatti in bianco e nero raccontano l’isola divisa tra due stati ma unita dai volti e dai paesaggi. Accanto ad ogni foto ci sono dei brani tratti dal progetto editoriale di prossima uscita che ColorEsperanza ha curato per raccontare, a chi ha voglia di approfondire, la vicenda storica e sociale di Haiti, prima e dopo del terremoto.

Quest’anno  si è scelto di sostenere l’infanzia a rischio di esclusione sociale, appoggiando le scuole di Oné Respe nelle baraccopoli, il centro di accoglienza e formazione Hogar Virgen de Lourdes e la formazione di personale specializzato per lavorare con la disabilità infantile.

Qui trovate le foto del calendario (ma sono piccole, per quelle grandi dovrete procurarvelo stampato!) e qui i dettagli del progetto che sosteniamo.

I video di ColorEsperanza utilizzati in una università polacca

La docente Rozalia Ligus, dell’Università Szkola Wyzsza di Wroclaw, ha utilizzato i cortometraggi prodotti da ColorEsperanza nel 2008 e quest’anno, Dominoes e Aguas, per una lezione presso l’università stessa. Ecco la sua mail:

I want to say thank you very, very much. the lecture was extremely touching – people had wet eyes. The films were seen by one hundred people but it is not the end. I have shared the film with my friend, who is a musician and works with disabled children. So the music is the next thing worth talking about.
I will show the films at my other classes even they have different topics but as pedagogists they should understand the other man.

Thank you again from all of us.
Rozalia

In occasione della giornata per i diritti dell’infanzia

In occasione della Giornata dei diritti dell’infanzia, ColorEsperanza invita tutti i soci a partecipare e promuovere questa ottima iniziativa:
Insieme per Parada – LiberiTutti Onlus e Associazione Parada organizzano lo spettacolo “un nome nuovo”, doppio monologo leggendario sulla misteriosa nascita di Federico e sulle avventure clandestine di Barbara che…
– di Marco Pagani e Riccardo Rapella, con Jenny De Cesarei e Riccardo Rapella.
Sabato 13 novembre 2010 alle ore 21.00. Teatro Giuditta Pasta – Saronno
L’intero incasso sarà devoluto alla associazione Parada Italia- Info su http://www.facebook.com/pages/Liberi-Tutti-Onlus/

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Aguas premiato al Festival del Cinema Nuovo

ColorEsperanza ha partecipato per il secondo anno al Festival del Cinema Nuovo che si tiene a Gorgonzola e che raccoglie i cortometraggi realizzati da cooperative ed associazioni di tutto il mondo che hanno come protagonisti persone disabili. Il lavoro, girato e montato nell’agosto 2010, presentato quest’anno ha come titolo AGUAS ed è stato realizzato all’interno della baraccopoli de Los Platanitos, nella periferia di Santiago in Repubblica Dominicana. 7 donne che vivono in quella realtà, dirette da Roberto Codazzi e da Mauro Ratti, hanno dato vita ad una storia di solidarietà e condivisione: partendo da una situazione molto comune nella baraccopoli, la mancanza d’acqua corrente, hanno mostrato come soltanto con la compartecipazione di tutti si riesca ad affrontare ed ovviare al problema. Quest’anno l’associazione ha voluto lavorare con persone che hanno registrato una disabilità a seguito di violenze subite, alcune delle attrici hanno, infatti, problemi psichici e scompensi a causa di percosse ricevute, mentre una è costretta a letto da oltre 12 anni a causa di una pallottola vagante che l’ha colpita alla schiena.

La giuria del Festival ha voluto premiare il lavoro con una menzione speciale e un contributo economico ai progetti dell’associazione sottolineando la delicatezza della storia e la capacità di raccontare con rispetto ed attenzione una situazione sicuramente non facile. Il filmato è stato girato e montato in tempi rapidissimi così che le donne protagoniste della storia hanno potuto godere della proiezione del lavoro finito già lo scorso agosto.

Prossimamente verrà organizzata una presentazione del cortometraggio anche a Cernusco.