Domenica, domani, si vota ad Haiti per il secondo turno delle travagliate elezioni presidenziali, inizialmente previste per febbraio 2010 e poi rimandate a causa del terremoto. Sulla schede gli haitiani troveranno i nomi di Manigat e Martelly, ma gli ultimi giorni di campagna elettorale sono stati monopolizzati dal rientro in patria, dopo 7 anni d’esilio dell’ex presidente Jean-Bertrand Aristide.
Per capire chi è Aristide e che ruolo ha giocato nella storia recente di Haiti. Vi riportiamo un brano tratto dal capitolo Storia dell’isola che ha fatto la Storia dal libro Haiti: l’isola che non c’era, pubblicato dall’associazione ColorEsperanza all’inizio dell’anno. (Maggiori informazioni sul libro qui)
Chi è Aristide?
Nel 1991, il leader carismatico, prete cattolico, Jean-Bertrand Aristide venne eletto presidente grazie alla capacità di convogliare sulla sua figura le speranze dei contadini e dei più poveri. Fu tuttavia deposto dopo poco tempo da un colpo di stato guidato da Raoul Cédras, capo dell’esercito e “diplomato” presso la scuola militare statunitense di Fort Benning in Georgia, nota come School of Americas, famosa per aver istruito molti dittatori e responsabili di stragi in America Latina. Seguirono tre anni segnati dal brutale controllo di una giunta militare. Nel 1994, la mediazione statunitense guidata dall’ex presidente Jimmy Carter e il conseguente sbarco di 20.000 marines riportò Aristide al potere: uno dei suoi primi atti fu lo scioglimento dell’esercito, decisione che incontrò un forte favore popolare. Nel 1996 ad Aristide successe il suo alleato nonché ex-primo ministro René Préval. Aristide tornò al potere nel 2001, dopo un voto che fu boicottato da molti suoi rivali, i quali accusarono il suo partito di aver fatto brogli in una precedente elezione del Senato. Aristide negò le imputazioni e a sua volta accusò i suoi avversari di essere sottomessi all’influenza americana e di aver tramato alle sue spalle. Nel febbraio del 2004 Aristide fu deposto da un gruppo di ribelli armati, guidati da bande urbane precedentemente al servizio del partito presidenziale e da ex-soldati. Gli Stati Uniti intervennero ancora una volta sbarcando con i marines a Port-au-Prince, seguiti poi da una missione ONU, la MINUSTAH. Le nuove elezioni del febbraio 2006 hanno portato René Préval ad essere rieletto presidente. Le elezioni del 2010, rinviate a novembre dopo il terremoto del 12 gennaio sono state ancora fonte di grosse tensioni tra i sostenitori di Préval e i candidati dell’opposizione, Mirlande Manigat, moglie dell’ex presidente Leslie Manigat che rimase in carica pochi mesi dopo la caduta di Baby Doc, e il cantante di kompa Michel Martelly.
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