In occasione dell’inaugurazione delle Mostra Hispaniola sono stati annunciati i progetti dei banchi da realizzare in Repubblica Dominicana selezionati dalla commissione composta da Mia Pizzi, caporedattore di Abitare, Lilia Laghi della Plusdesign Gallery, Luisa Bocchietto, presidente Adi, Anty Pansera, critica di Design, Helga Sirchia, vicepresidente dell’associazione Coloresperanza, Benedetta Belotti coordinatrice del Laboratorio di Artigianato di Oné Respe, in Repubblica Dominicana.
I progetti sono: Paco y Paco di Claudio Larcher Modoloco design, Brick di Matteo Ragni con Maurizio Prina e Costa di Simone Simonelli, con una menzione speciale per ABC di Lorenz-Kaz.
Qui potete vedere le foto dei prototipi e dell’inaugurazione.
Di seguito, invece la lettera di ringraziamento a quanti hanno permesso la realizzazione della mostra e del progetto:
Carissime e carissimi,
due anni fa in queste ore la nostra Associazione era impegnata a lanciare la raccolta fondi straordinaria per il terremoto di Haiti e a diffondere le notizie convulse che cercavamo di raccogliere dai nostri partner in loco…Oggi siamo contenti di poter dire che da quel giorno non ci siamo mai fermati.
L’anno scorso in questi giorni usciva nelle librerie il nostro libro “Haiti: l’isola che non c’era”, un progetto editoriale semplice ma ambizioso: far conoscere l’altra faccia di Haiti e dell’isola, quella che i media non hanno raccontato, ma che esisteva da molto prima del terremoto.
Quest’anno abbiamo unito all’impegno nell’informazione un’azione concreta e innovativa come quella della Mostra “Hispaniola – Design per Solidarietà”.Purtroppo la situazione ad Haiti non è migliore di due anni fa; alle centinaia di migliaia di vittime del terremoto si sono aggiunte le vittime del colera.. Ancora oggi mezzo milione di persone è senza casa e vive nei campi allestiti nel post terremoto…
Sappiamo bene che ci sono molte altre Haiti nel mondo; sappiamo che anche nelle nostre città sono diffuse povertà e ingiustizie…Sappiamo che questa causa non è l’unica e sappiamo che è particolarmente difficile, per tantissime ragioni.
Per questo oggi dobbiamo dire soprattutto: grazie!
La Mostra Hispaniola ci ha permesso di incontrare nuovi interlocutori, di avvicinare mondi lontani, non solo geograficamente, e di unire forze e capacità diverse per dedicarle interamente ai bambini, haitiani e dominicani, ma soprattutto e prima di tutto bambini!
Desideriamo quindi ringraziare tutti ma proprio tutti – sperando di non dimenticare nessuno – coloro che hanno reso possibile questa Mostra, con la promessa che non è un punto d’arrivo ma una nuova partenza.
L’altra sera abbiamo aperto un discorso che vogliamo duri a lungo e coinvolga sempre più voci. Vi terremo aggiornati sugli sviluppi, per ora possiamo solo dirvi che già in queste ore i riscontri sono molti.Grazie quindi da tutta ColorEsperanza a:
– i designer Giulio Iacchetti, Matteo Ragni, Garth Robert, Filippo Protasoni, Lorenz-Kaz, InodaSveje, Donata Parruccini, Hubb Ubbens & Elisabeth Vidal, Claudio Larcher, Simone Simonelli
– L’ideatore della mostra Claudio Larcher e le preziose collaboratrici di Modoloco Design Workhop, Giulia Cavazzani e Kaisha BD
– Federica sala e Michela Pelizzari di PS
– Maria Persichetti di Look Out TV
– I membri della Giura di qualità: Mia Pizzi, Lilia Laghi, Luisa Bocchietto, Anty Pansera e Benedetta Belotti
– Lilia Laghi e tutto lo staff della Plus Design Gallery
– Le aziende che hanno realizzato i prototipi: Zanotto, Moretti Compact e MFM arredamenti
– Gli enti e istituzioni che hanno creduto in questa iniziativa: Il Comune e la Provincia di Milano, il Consolato generale della Repubblica Dominicana a Milano, ADI
– I partner del progetto Hispaniola: Dona Un Sorriso Onlus, Anacaona Ass. mujeres dominicanas, Oné Respé
– Fondazione Cariplo…e ovviamente grazie tutti coloro che hanno partecipato all’inaugurazione e a quelli che verranno a trovarci nei prossimi giorni!
Helga Sirchia
(vice-presidente ColorEsperanza – responsabile prog. Hispaniola)
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