MOSTRA “HISPANIOLA: DESIGN PER SOLIDARIETA’”
c/o PLUSDESIGN GALLERY
13-26 gennaio
esposizione aperta al pubblico
da Martedì a Sabato, 14.00-19.00 (la MATTINA SU APPUNTAMENTO)
ingresso gratuito
inaugurazione:
giovedì 12 gennaio 2012 ore 18.30
Via Ventura 6, 20134 Milano
Il progetto di cooperazione tra Italia, Haiti e Repubblica Dominicana invita dieci designer a progettare i banchi per i bambini delle escuelitas.
Perché il design per la solidarietà?
Come dice Paul Polak, dell’International Development Enterprise: “La maggior parte dei progettisti e designer indirizza i propri sforzi solo su quel 10% di persone che appartiene ai paesi ricchi, ignorando così il resto del pianeta”.
A cosa corrisponde il “restante 90%”?
Su sette miliardi di persone che popolano la Terra, la condizione “normale” di più di cinque è di non avere accesso, se non con gravi disagi, alle fonti primarie di sostentamento come l’acqua pulita o i sistemi educativi. Spesso le cause sono da rintracciare nella mancanza di infrastrutture, di mezzi di trasporto di tipo basico, di filtri per l’acqua a prezzi accessibili, etc.
Può il design essere utile a queste situazioni? Integrare o dare un valore aggiunto ai progetti di cooperazione e sviluppo e di aiuto internazionale? O il design è da considerarsi, come molti pensano, solamente un esercizio di stile?
Da questa riflessione sui temi sociali nasce, da un’idea dell’architetto e designer Claudio Larcher, un progetto ambizioso che si propone di creare un ponte tra il mondo design di prodotto e quello della cooperazione internazionale.
Grazie alla sinergia con l’Associazione ColorEsperanza, l’iniziativa s’inserisce in un progetto più ampio di cooperazione e sviluppo tra Italia, Repubblica Dominicana e Haiti, finanziato da Fondazione Cariplo.
La Mostra Hispaniola-Design per solidarietà è una sorta di concorso-non concorso, che vede coinvolti dieci designer nella progettazione di arredi, in particolare banchi, per le strutture scolastiche, le così dette “escuelitas”, create e gestite dalla ONG dominicana OnéRespé in aree di forte degrado della Repubblica Dominicana, che ospitano ogni anno centinaia di bambini dominicani e haitiani.
Il fine è duplice: da un lato riportare l’attenzione, ormai sopita, sulla situazione del paese ancora irrisolta; dall’altro contribuire concretamente all’economia locale dando un impulso produttivo, capace di innescare processi di sviluppo ad Haiti e nella vicina Repubblica Dominicana, coniugando design e artigianalità locale
I designer sono stati scelti per i diversi approcci estetici, funzionali e personali che potevano apportare al progetto: alcuni hanno un stile più ludico altri più rigoroso, alcuni sono italiani altri di diverse nazionalità, alcuni hanno figli altri no, alcuni sono più giovani altri meno, alcuni lavorano in coppia altri da soli; ma tutti hanno aderito al progetto e dato vita ad una riflessione non facile che potesse portare ad un prodotto, il banco da scuola, realizzabile nel più semplice dei modi ed utilizzabile nei modi più diversi in modo da poter servire un pubblico di bambini ai 3 agli 8 anni.
I designer
Giulio Iacchetti,
Matteo Ragni,
garth™,
Filippo Protasoni,
Lorenz-Kaz,
InodaSveje,
Donata Parruccini,
Hubb Ubbens & Elisabeth Vidal,
Claudio Larcher/Modoloco design,
Simone Simonelli.
I progetti hanno dovuto rigorosamente attenersi a caratteristiche tecniche semplici ed essenziali, nel rispetto delle possibilità di produzione dei partner coinvolti a Santo Domingo.
Tra i 10 prototipi di banchi, una giuria di esperti del settore (tra i quali Luisa Bocchietto_Presidente ADI, l’architetto e designer Michele de Lucchi, Mia Pizzi-caporedattore Abitare,…), individuerà 3 progetti che possano successivamente essere realizzati e messi in produzione, a partire da agosto 2012, nelle strutture di falegnameria locale dominicana, creando una linea di produzione che garantisca al contempo la fornitura di prodotti di qualità per i bambini dominicani e haitiani.
I risultati del progetto saranno presentati in mostra giovedì 12 gennaio, in occasione del secondo anniversario del terremoto che ha devastato Haiti incidendo gravemente sulle condizioni economiche e sociali di un paese già fra i più poveri al mondo e determinando un aumento incontrollato dei flussi migratori di haitiani verso la Repubblica Dominicana.
Press contact & Info:
PS • Michela PELIZZARI e Federica SALA
via Achille MAIOCCHI 8, 20129 – MILANO // t +39 02 39624450 – p-s.it – PRESS@P-S.it
Su richiesta sono disponibili immagini ad alta definizione dei progetti sviluppati, scriveteci o contattateci telefonicamente.
More info:
Claudio Larcher-Modoloco Design
via Ventura 5, 20134 MILANO // t +39.0236505164 m +39.3475145683 – modoloco.com – info@modoloco.com
COLOPHON
Art direction
Claudio Larcher-Modoloco Design
con:
PS • Michela PELIZZARI e Federica SALA
I designer
Giulio Iacchetti,
Matteo Ragni,
garth™,
Filippo Protasoni,
Lorenz-Kaz,
InodaSveje,
Donata Parruccini,
Hubb Ubbens & Elisabeth Vidal,
Claudio Larcher/Modoloco design,
Simone Simonelli.
con il patrocinio di
Provincia di Milano
Comune di Milano
ADI (Associazione Disegno Industriale)
Consolato Generale della Repubblica Dominicana a Milano
con la sponsorizzazione di
Zanotto
Mornatta
Moretti Compact
Il progetto “Hispaniola” è promosso da:
Associazione ColorEsperanza
In partnership con
OnéRespé – Centro de reflexiòn, encuentro y solidariedad (ONG dominicana)
Consolato Gen. della Repubblica Dominica a Milano
Dona Un Sorriso Onlus
con la partecipazione di
Anacaona – Associaciòn mujeres dominicanas en Milano
Con il contributo di Fondazione Cariplo – Bando 2010 “Creare partnership internazionali per lo sviluppo”
[youtube http://www.youtube.com/watch?v=owF7EkBMv4o]
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