Visita guidata al Museo per la 5° primaria della scuola Rita Levi Montalcini e per la 1° media della scuola Margherita Hack di Cernusco.
Mattinata interessante e partecipata dove gli alunni di 1° media hanno potuto raccontare le loro conoscenze apprese a scuola ed approfondire la storia di Cernusco e la vita di donne coraggiose che hanno lasciato un segno positivo nella società.
Il 10 Maggio 2022 siamo andati in gita con i compagni di classe e gli insegnanti ad osservare un murale sulle donne che hanno lottato per la libertà.
Ogni volta che percorro la strada di casa, passo lungo il cammino del murale e mi domando perche’ l’hanno dipinto e che storia ci sia dietro a questo splendido murale. Prima di fare questa gita, Flavio ci ha raccontato la storia di due donne che si chiamavano Rita Levi Montalcini e Margherita Hack.
Quando siamo arrivati c’erano due persone, Rosella e Luciano, che ci hanno accompagnato lungo il percorso. Ci hanno raccontato la storia di ogni donna e ad ognuna di loro hanno dedicato un fiore che le rappresentano.
Al centro c’e’ la storia chiamata ” … Cernusco e un più in là” che narra i vecchi monumenti della nostra città.
Mi ha colpito molto che hanno dipinto anche il duomo di Milano e l’origine dell’universo dopo il Big Bang.
A un certo punto , mentre ascoltavamo le spiegazioni, e’ passato di là per caso la persona che ha fondato una delle cascine di Cernusco, Nibai . Prima di iniziare l’ascolto, Rosella ci ha detto che era un’insegnate di Flavio alle medie.
Quando stavamo rientrando a scuola, con la mia compagna Silvia, discutavamo se ci fosse piaciuta questa bellissima gita. Una volta entrati in classe eravamo tutti stanchi morti, sudati ed affamati ma contenti dell’escursione che abbiamo vissuto e condiviso.
Ci scrivono i padri Gesuiti che abbiamo sostento in ottobre con le donazioni raccolte nel 2021 (10.000€) per la costruzione di case di accoglienza:
Dopo il terremoto ad Haiti di Agosto 2021, la compagnia dei Gesuiti ha iniziato una campagna a favore della comunità per la costruzione di abitazioni nella zona conosciuta con il nome di Gran Sud.La CIJS (Commission d’Intervention des Jésuites dans le grand Sud) ha condiviso gli ultimi avanzamenti del progetto: 1. Firmato il 29 marzo il protocollo d’accordo tra CIJS, CPAL (Conferencia de Provinciales Jesuitas de América Latina Latina y el Caribe) e Red Javier (rete Gesuita Internazionale) per garantire una maggior efficienza per il progetto; 2. Effettuata visita della zona del Gran Sud con i coordinatori locali; 3. Presentato e validato il progetto con tutta l’equipe il 25 aprile; 4. Selezionate le famiglie beneficiarie del progetto che saranno coinvolte nelle fasi costruttive delle abitazioni; 5. Formazione dei muratori, principalmente sulle misure antisismiche e antitornado, e supporto sull’organizzazione del lavoro per rispettare i tempi di costruzione.
La prima fase di costruzione ha avuto già inizio a maggio 2022, come da calendario stabilito, nelle seguenti zone: – Ducis et Sucrerie Henry, nel Departamento del “Sud”- Corail, nel Departamento de la “Grand Anse”.
link: Raccolti 10.000 euro per le popolazioni di Haiti
04/04/2022 Oggi giornata intensa. Ho incontrato 5 classi della scuola primaria, di via Sant’Ossola a Milano, per parlare di DONNE FAVOLOSE dopo che gli insegnanti han fatto loro leggere il libro e rielaborare i testi.
per riflettere insieme sulle “donne che cambiano il mondo”.
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Riccardo Noury , portavoce di Amnesty International Italia presenterà il suo libro ” La stessa lotta, la stessa ragione”
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e Roberto Codazzi di Coloresperanza il libro”Donne Favolose“
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Evento organizzato da: Coloresperanza, Coraggiosa, ACLI Cernusco, UDI Donne di Oggi, Banca del Tempo, Scout CNGEI
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Amnesty International Italia è una comunità organizzata di oltre 84.000 persone tra soci, donatori, attivisti e staff che promuovono i valori sanciti nella Dichiarazione universale dei diritti umani. Nasce nel 1976.
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Riccardo Noury, 47 anni, è portavoce e direttore dell’Ufficio Comunicazione della Sezione Italiana di Amnesty International, organizzazione cui è iscritto dal 1980. E’ autore di numerosi testi sui diritti umani, soprattutto sui temi della pena di morte e della tortura.