Quando le storie sono belle e’ un piacere raccontarle.
Qualche giorno fa ci telefona un amico, Dario. Parliamo di scuola , di impegno sociale, di promozione della cultura e della giustizia, delle diseguaglianze, del coronavirus che sta creando problemi in tutto il mondo e del modo come affrontarli.
Il giorno dopo fa avere all’associazione una cospicua donazione, giusta per sostenere un progetto che stava maturando.
La chiusura dei plessi scolastici, come in molti paesi del mondo, sono una delle misure per combattere il contagio e la diffusione del virus.
Anche in Repubblica Dominicana sono state chiuse. Ma la scuola a distanza funziona e puo’ funzionare bene se ci sono le strutture adatte e le relative risorse.
I ragazzi che frequentano il Liceo Cientifico di Salcedo abitano spesso in zone rurali, dove non c’e’ segnale o campo, dove le famiglie non possono permettersi l’abbonamento ad alta velocità, dove un tablet deve bastare per tutti in famiglia, dove l’unico pasto al mezzogiorno e’ quello che mangiavano a scuola.
Il Liceo sta cercando, tra mille difficoltà, di attivare un sistema di video didattica fra insegnanti e studenti, con particolare attenzione alla classe 4°, che dovrà sostenere la maturità a fine Giugno.
Il progetto attivato qualche giorno fa’, condiviso con la direzione del Liceo, e’ il seguente:
– 4.000 euro per dare internet agli studenti del liceo (45 studenti) per almeno 3 mesi , anche attraverso mini router di connessione telefonica (qui il servizio è paradossalmente più caro che in italia)
– 3.000 euro per aiuti alle famiglie degli studenti (cibo, assistenza mediche, spese funerarie). Il dipartimento di psicologia di Salcedo si incarica di assistere le famiglie in difficiltà´
-3.000 euro supporti tecnologici per gli studenti (tablet), per materiale didattico (fotocopie, libri, quaderni, cancelleria)
Grazie, Dario, da parte nostra ma sopratutto dai ragazzi e dalle famiglie di Salcedo.