11 anni dal terremoto di Port-Au-Prince, Haiti

Ouanaminthe: villaggio haitiano al confine con Dajabon (RD)

Il 12 gennaio 2010 un terremoto devastante colpiva la capitale di Haiti distruggendo completamente la città, portando via 316.00 vite e lasciando circa 2 milioni di senzatetto.

Da allora sono passati 11 anni, 4 presidenti (uno a interim), 3 missioni ONU, una epidemia di colera. Cosa è successo lo raccontiamo dettagliatamente nel libro
 HAITI: IL TERREMOTO SENZA FINE, edito da People.

In questi mesi la situazione politica e sociale sta collassando. Il presidente haitiano Jovenel Moïse, che governa senza parlamento dopo che i termini sono scaduti a gennaio senza che si tengano nuove elezioni, si trova ad affrontare crescenti interrogativi su quando, esattamente, terminerà il suo mandato presidenziale.


E Haiti sta ancora aspettando di trovare le forze e le risorse per ripartire.


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